Forum Euromediterraneo dell’Acqua: Roma 2026, un evento cruciale per il futuro idrico della regione.

Forum Euromediterraneo dell’Acqua: Roma 2026, un evento cruciale per il futuro idrico della regione.

Il Forum Euromediterraneo dell’Acqua, previsto a Roma nell’autunno 2026, rappresenta un'importante...

Il Forum Euromediterraneo dell’Acqua, previsto a Roma nell’autunno 2026, rappresenta un’importante iniziativa per la gestione sostenibile delle risorse idriche, coinvolgendo oltre 20 Paesi. Maria Spena, presidente del Comitato One Water, evidenzia il ruolo centrale dell’Italia, terza in Europa per brevetti in tecnologie ambientali. Nonostante il 20% del PIL dipenda dall’acqua, il 41% del prezioso liquido si perde nella rete di distribuzione. Il Forum affronterà questioni urgenti come la siccità e la gestione delle risorse, supportato da istituzioni, enti di ricerca e aziende del settore digitale, promettendo un significativo impatto nel settore idrico.

Impatto della Tecnologia nella Gestione delle Risorse Idriche in Italia

La tecnologia gioca un ruolo cruciale nella gestione delle risorse idriche, e l’Italia si prepara a diventare un attore chiave in questo campo. Questo è quanto dichiarano i promotori del Forum Euromediterraneo dell’Acqua, che si terrà a Roma nell’autunno del 2026, coinvolgendo oltre 20 Paesi con differenti background geografici e geopolitici.

Maria Spena, presidente del Comitato One Water, ha sottolineato l’importanza del contributo italiano, evidenziando che il Paese occupa il terzo posto in Europa per il numero di brevetti in tecnologie ambientali. Durante un incontro presso il Ministero degli Esteri, Spena ha ribadito come il know-how delle aziende digitali possa essere un patrimonio inestimabile per promuovere la “transizione idrica”. L’incontro di oggi ha confermato che il dialogo tra queste imprese, le istituzioni e le associazioni specializzate sarà fondamentale nel cammino verso il Forum del 2026.

È preoccupante, però, vedere che circa il 41% dell’acqua prelevata viene persa nelle reti di distribuzione. Spena ha enfatizzato l’urgenza di migliorare l’efficienza idrica in un Paese in cui il 20% del PIL dipende dall’utilizzo dell’acqua. Questo scenario richiede un impegno concertato e una maggiore consapevolezza riguardo alle sfide legate all’acqua.

Il Forum, giunto alla sua sesta edizione, affronterà questioni cruciali come la siccità, la scarsità d’acqua, la gestione degli eventi estremi e il futuro delle risorse idriche. I preparativi vedranno il supporto del Ministero degli Affari Esteri, collaborazioni con il Ciheam di Bari e attività sia a livello nazionale che internazionale, comprese importanti manifestazioni alla Biennale di Venezia e missioni in varie capitali europee e mediterranee.

Il Comitato Organizzatore include diversi Ministeri e istituzioni locali, mentre il Comitato Scientifico sarà aperto ai contributi di enti di ricerca, agenzie pubbliche e soggetti privati, assicurando un approccio multidisciplinare e inclusivo.

Il Ruolo Strategico dell’Italia nella Gestione delle Risorse Idriche

ROMA (ITALPRESS) – La tecnologia riveste un’importanza cruciale nella gestione delle risorse idriche, e l’Italia si posiziona come un attore significativo in questo ambito. I promotori del Forum Euromediterraneo dell’Acqua, che si terrà a Roma nell’autunno del 2026, evidenziano come oltre venti paesi, provenienti da diverse aree geografiche e geopolitiche, parteciperanno a questo evento di rilevanza internazionale.

Maria Spena, presidente del Comitato One Water, sottolinea che il nostro paese si colloca al terzo posto in Europa per brevetti nel settore delle tecnologie ambientali, segnando così un ruolo centrale nel processo di innovazione. Durante un incontro al Ministero degli Esteri, Spena ha evidenziato il potenziale delle imprese digitali italiane per favorire la “transizione idrica”, confermato anche dal tavolo tecnico presente.

Nonostante l’importanza dell’acqua, che costituisce il 20% del PIL italiano, il paese affronta sfide consistenti: ben il 41% dell’acqua prelevata viene dispersa nelle reti di distribuzione. Spena ha fatto notare la necessità di migliorare l’efficienza idrica e di impegnarsi attivamente per ridurre le perdite e ottimizzare la gestione della risorsa.

L’agenda del sesto Forum tratterà temi cruciali come la siccità, la scarsità d’acqua e la gestione di eventi estremi urbani, ma anche nuove sfide future. Il percorso preparatorio, sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione e dalla partnership tecnica del Ciheam di Bari, prevede una serie di workshop ed eventi nazionali e internazionali, con una presenza significativa alla Biennale di Venezia e missioni in diverse capitali europee e del Mediterraneo.

Non perderti tutte le notizie sull’ambiente su Blog.it

Non perderti tutte le notizie sull’ambiente su Blog.it

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *