Francia e USA: Meno scuola e più bambini, una nuova tendenza in crescita.
La Questione della Natalità tra Studio e Famiglia
Negli ambienti conservatori statunitensi, ci si interroga sull’impatto delle università nella formazione delle famiglie. Si sostiene che l’istruzione superiore possa essere responsabile del rinvio della maternità. Questa idea ha fatto capolino anche in Francia, dove alcuni propongono di ridurre la durata degli studi per incentivare una ripresa della natalità. Ma cosa succede in Italia?
In Italia, si sta facendo strada il concetto di “meno scuola, più figli”. Secondo l’Istat, i fattori che influenzano il calo della natalità sono molteplici. Tra questi, si evidenziano l’allungamento dei tempi di formazione, la precarietà dell’occupazione giovanile e le difficoltà nell’accesso al mercato immobiliare. Questi elementi spesso inducono i giovani a rimanere nel proprio nucleo familiare più a lungo, spingendo alcuni a rinunciare o a posticipare la genitorialità.
Emerge così un dibattito su quanto sia valida l’affermazione: “Quando le donne non andavano a scuola, facevano molti più figli”. Ci si chiede: “Se riduco il tempo di studi, avrò più figli? E perché dovrei decidere di avere più figli se concludo prima il mio percorso formativo?”. Si tratta di una questione complessa che non può essere ridotta solo ai tassi di fertilità.
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