Frassinetti (FdI): “Inaccettabile offendere la memoria di Sergio Ramelli nella scuola pugliese.”

Frassinetti (FdI): “Inaccettabile offendere la memoria di Sergio Ramelli nella scuola pugliese.”

Frassinetti (FdI): “Inaccettabile offendere la memoria di Sergio Ramelli nella scuola pugliese.”

La Polemica sull’Intitolazione della Scuola a Sergio Ramelli

La proposta di intitolare una scuola pugliese a Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù assassinato nel 1975, ha sollevato un ampio dibattito politico e sociale. Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione del Governo Meloni, ha espresso la sua opinione in merito, denunciando le dichiarazioni della CGIL di Lecce come offensive e inopportune.

Frassinetti ha affermato: “Infierire dopo 50 anni su un giovane brutalmente aggredito e ucciso dimostra di voler restaurare un surreale clima di odio ideologico. Mi sorprende che queste offese provengano da un sindacato che dovrebbe invece promuovere il dialogo.” Le sue parole sono state accompagnate da una riflessione più ampia sulla necessità di riconciliazione, piuttosto che divisione.

Il Messaggio di Inclusione e Libertà di Pensiero

In merito alla figura di Sergio Ramelli, Frassinetti ha sostenuto che, a cinquant’anni dal suo omicidio, non dovrebbe essere considerato divisivo: “Ramelli dovrebbe essere un ‘figlio d’Italia’, un individuo da ricordare insieme a tutti i giovani degli anni di piombo che hanno perso la vita per le proprie idee.” Secondo la sottosegretaria, intitolare una scuola a Ramelli rappresenterebbe un atto giusto e doveroso, dato che il suo tragico destino è avvenuto all’interno di un contesto scolastico.

“È importante che i ragazzi di oggi comprendano che nella scuola tutti hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni, mentre la violenza e l’intolleranza devono sempre essere condannate,” ha continuato Frassinetti, sottolineando l’importanza di un ambiente educativo sano.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *