Fraude Cittadinanze: Scoperta Rete Illegale a Luino, Cinque Persone Sotto Inchiesta
Operazione della Polizia di Stato di Luino: Inchiesta su False Cittadinanze Italiane
VARESE (ITALPRESS) – Un’operazione di grande rilevanza da parte della Polizia di Stato di Luino ha portato alla luce un complesso sistema di rilascio di cittadinanze italiane “iure sanguinis” che avrebbero beneficiato oltre 300 cittadini brasiliani. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, hanno coinvolto cinque persone, tra cui un ex Funzionario di un Comune dell’alto varesotto, accusate di aver facilitato questa rete illegale.
Il sospetto ha preso avvio da anomalie rilevate dagli agenti dell’ufficio passaporti del Settore Polizia di Frontiera di Luino. L’indagine ha rivelato che due agenzie, gestite da brasiliani, si erano organizzate per vendere la cittadinanza ai propri connazionali con la complicità di un ex Funzionario comunale. Quest’ultimo riceveva compensi variabili da 200 a 500 euro per ogni pratica, garantendo un trattamento preferenziale e rapido per il riconoscimento della cittadinanza.
Un Crescente Numero di Richieste Sospette
L’attenzione degli investigatori è stata attirata da un aumento repentino delle richieste di passaporto da parte di brasiliani che avevano appena ottenuto la naturalizzazione italiana. Tra le evidenze emerse, vi è stata la sorprendente scoperta che 84 di queste persone risultavano domiciliate nello stesso indirizzo, all’interno di un unico appartamento in un Comune dell’alto varesotto. Questo ha spinto la Polizia a eseguire ulteriori accertamenti.
L’Autorità Giudiziaria ha preso la decisione di acquisire documentazione relativa alle pratiche di riconoscimento iure sanguinis conservata presso l’Anagrafe e lo Stato Civile del Comune in questione. Gli agenti del Settore Polizia Frontiera di Luino hanno quindi esaminato la documentazione di 362 cittadini brasiliani, scoprendo diverse incongruenze e mancanze nei documenti presentati. Si è constatato che le pratiche erano state gestite in tempi record, senza i dovuti controlli sui requisiti richiesti per la naturalizzazione.
“È fondamentale garantire l’integrità del sistema di riconoscimento della cittadinanza”, ha dichiarato il Prefetto di Varese, il Dottor Michele Gallo. “Le autorità stanno lavorando instancabilmente per fare luce su questi episodi e assicurare i trasgressori alla giustizia.”
Le indagini hanno messo in evidenza come questo sistema illegale abbia messo a repentaglio la correttezza delle procedure di naturalizzazione, e pertanto i soggetti coinvolti dovranno rispondere di reati di falso e corruzione. La Polizia ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse strutture dello Stato per combattere simili crimine.
Dopo queste scoperte, la Polizia di Stato di Luino ha rinnovato il suo impegno nel garantire la legalità e la sicurezza sul territorio, attraverso campagne di sensibilizzazione e attività investigative mirate a prevenire e reprimere comportamenti illeciti.
“Incidenti come questi non possono essere tollerati – ha affermato il Direttore della Polizia di Stato, Lamberto Giannini. – La nostra missione è quella di preservare la dignità e il valore della cittadinanza italiana, e ogni tentativo di eludere le norme dovrà essere severamente perseguito.”
Inoltre, la questione delle cittadinanze illegali ha acceso un dibattito più ampio sulla necessità di riformare il sistema di concessione della cittadinanza in Italia. I rappresentanti di diverse forze politiche hanno espresso la necessità di una maggiore trasparenza e di controlli più severi per evitare futuri abusi.
Da parte sua, la Polizia di Luino proseguirà le indagini e approfondirà altri potenziali reati legati a questo caso, per prevenire il ripetersi di simili situazioni.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale della Polizia di Stato e la Procura della Repubblica di Varese, che pubblicheranno comunicati ufficiali in merito all’evoluzione delle indagini.
(ITALPRESS) – [FONTE: Polizia di Stato, Procura della Repubblica di Varese]
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