Funerali del senatore Cesare Cursi: un tributo alla sua vita martedì.
Cesare Cursi, ex deputato e senatore della Repubblica, è scomparso, lasciando un vuoto nella politica italiana. Politico di lungo corso, iniziò come capo della segreteria di Amintore Fanfani e ha servito in Parlamento per quattro legislature al Senato e una alla Camera. Durante la XII legislatura, si distinse come il parlamentare più proattivo, presentando 106 progetti di legge. Ha ricoperto ruoli significativi come sottosegretario ai Trasporti e alla Salute, contribuendo a settori cruciali per il Paese. La camera ardente sarà allestita al Senato, mentre i funerali si svolgeranno a Santa Chiara.
Ricordo di Cesare Cursi: un Pilastro della Politica Italiana
Roma – Senato – Conferenza stampa per la presentazione del DDL 2267 Riordino in materia di Idrocarburi – Nella foto: Cesare Cursi.
ROMA (ITALPRESS) – È venuto a mancare Cesare Cursi, ex deputato e senatore della Repubblica. La sua carriera politica si è sviluppata nel corso di molteplici legislature, iniziando come capo della segreteria di Amintore Fanfani. Cursi è stato un attivo protagonista nella vita parlamentare, contribuendo per quattro legislature al Senato e una alla Camera dei Deputati. Nella XII legislatura, si è distinto come il parlamentare più prolifico, presentando 106 progetti di legge, un traguardo che lo ha collocato tra i maggiori iniziatori legislativi del suo tempo.
Il suo percorso non si è limitato all’attività legislativa. Cursi ha ricoperto ruoli significativi come sottosegretario ai Trasporti e successivamente alla Salute, dando il suo contributo in settori fondamentali per lo sviluppo del Paese. La sua dedizione e impegno sono stati evidenti, e la sua figura ha lasciato un segno indelebile nei vari ambiti in cui ha operato, tanto da essere considerato un punto di riferimento per molti colleghi e cittadini.
Con la scomparsa di Cesare Cursi, la politica italiana perde un esponente che ha saputo incanalare la sua passione e competenza in un servizio costante per le istituzioni. La sua storia è rappresentativa di un’epoca di impegno politico e dedizione al bene pubblico, che merita di essere ricordata e celebrata.
La camera ardente sarà aperta presso il Senato della Repubblica, nella Sala Nassirya, lunedì 17 dalle 10 alle 18. I funerali avranno luogo a Santa Chiara, in piazza Giuochi Delfici, martedì 18 alle ore 14:00. Una cerimonia per onorare la sua memoria e il suo insostituibile contributo alla nazione.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Addio a Cesare Cursi, una voce importante della politica italiana
Roma – È venuto a mancare Cesare Cursi, ex deputato e senatore della Repubblica. Figura di spicco della politica italiana, Cursi ha iniziato la sua carriera come capo della segreteria di Amintore Fanfani. Ha poi continuato il suo impegno in Parlamento per ben quattro legislature al Senato e una alla Camera dei Deputati, lasciando un segno significativo nel panorama politico del paese.
Durante la XII legislatura, si è distinto come il parlamentare più attivo, presentando ben 106 progetti di legge. Questo elevato numero di proposte lo ha collocato tra i protagonisti dell’iniziativa legislativa dell’epoca, testimoniando la sua dedizione e il suo impegno costante per promuovere leggi che potessero fare la differenza per gli italiani. La passione per il servizio pubblico e la capacità di ascolto delle esigenze della comunità hanno caratterizzato il suo operato.
Cursi ha ricoperto anche ruoli di rilievo come sottosegretario ai Trasporti e successivamente alla Salute, dimostrando una notevole versatilità in ambiti di grande importanza strategica per il paese. La sua competenza e la sua esperienza hanno avuto un impatto duraturo sulle politiche pubbliche, contribuendo a forme di sviluppo che hanno toccato vari aspetti della vita quotidiana degli italiani.
La camera ardente sarà allestita presso il Senato della Repubblica, nella Sala Nassirya, lunedì 17 dalle 10 alle 18. I funerali si svolgeranno martedì 18 alle 14:00 presso Santa Chiara, in piazza Giuochi Delfici. Con la scomparsa di Cesare Cursi, la politica italiana perde una voce autorevole, la cui eredità rimarrà nei cuori di quanti hanno avuto modo di apprezzarne l’operato.
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