G7: Giorgetti avverte sull’incertezza economica e la svalutazione del dollaro. Preoccupazioni crescenti.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha espresso preoccupazione per l’incertezza economica e le tensioni commerciali durante il suo intervento al G7 e G20 di Durban. Ha sottolineato l’impatto della svalutazione del dollaro americano e dell’aumento dei dazi commerciali sulle economie globali. Inoltre, ha ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina, evidenziando l’importanza di evitare la partecipazione di aziende legate a interessi russi nella sua ricostruzione. Giorgetti ha anche discusso degli sforzi per sviluppare l’Africa attraverso il Piano Mattei, invitando a colmare il divario infrastrutturale e a promuovere partnership basate su interessi condivisi.
Giancarlo Giorgetti apre il G7 e G20 a Durban: Focus su economia e sostegno all’Ucraina
ROMA – Giancarlo Giorgetti ha partecipato questa mattina al G7 e al G20 di Durban, in Sudafrica, affrontando con preoccupazione l’incertezza economica e le tensioni commerciali che affliggono le economie globali. Durante il suo intervento, il ministro dell’Economia e delle Finanze ha enfatizzato i rischi derivanti dalla svalutazione del dollaro americano, sottolineando come tale indebolimento si stia sommando agli effetti dell’aumento delle tariffe commerciali.
In merito alla situazione in Ucraina, Giorgetti ha riaffermato il pieno sostegno dell’Italia contro l’aggressione russa, richiamando l’importanza di rispettare gli accordi fatti nel G7 di Banff. In particolare, ha messo in guardia dall’inserire nel processo di ricostruzione dell’Ucraina imprese che abbiano avuto rapporti finanziari con la Russia. Questa posizione evidenzia la necessità di mantenere un forte impegno etico e politico nel sostegno a Kiev.
Il ministro ha anche accennato all’iniziativa di sviluppo per l’Africa, correlando essa al Piano Mattei del governo italiano, volto a promuovere progressi economici e sociali nel continente. Giorgetti ha delineato l’importanza di stabilire partenariati fondati sulla cooperazione, mirando a garantire benefici reciproci e interessi condivisi. Il suo intervento ha messo in evidenza il ruolo cruciale delle infrastrutture nel potenziare opportunità di crescita e occupazione in Africa.
Infine, il ministro ha fatto riferimento agli accordi con la Banca Mondiale e la Banca Africana di Sviluppo, evidenziando come questi abbiano facilitato la creazione di un elenco di progetti da finanziare nel 2025. I focus principali riguardano settori fondamentali come infrastrutture, trasporti e gestione delle risorse idriche, essenziali per lo sviluppo futuro del continente africano.
Intervento di Giancarlo Giorgetti al G7 e G20 a Durban
ROMA – Durante il Question Time alla Camera dei Deputati, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha espresso preoccupazione per le ripercussioni dell’incertezza economica e delle crescenti tensioni commerciali. Il suo intervento si è svolto questa mattina al G7 e G20 a Durban, in Sudafrica, dove ha sottolineato come questi fattori stiano influenzando le economie globali.
Giorgetti ha messo in evidenza le conseguenze economiche della svalutazione del dollaro americano, affermando che l’indebolimento del tasso di cambio si somma all’effetto dell’innalzamento dei dazi commerciali. Questa situazione potrebbe gravare ulteriormente sulle dinamiche economiche già fragili a livello internazionale, richiedendo una riflessione approfondita sulle politiche commerciali attuate.
Il ministro italiano ha evidenziato il pieno sostegno dell’Italia nei confronti dell’Ucraina, ribadendo che nessuna azienda o ente dovrebbe partecipare alla ricostruzione del Paese se ha avuto a che fare con la Russia, in linea con le decisioni prese al G7 di Banff. Giorgetti ha richiamato l’attenzione sull’importanza di monitorare questi aspetti per garantire un aiuto mirato e onesto alla Nazione in difficoltà.
Infine, Giorgetti ha menzionato le iniziative del governo italiano per promuovere lo sviluppo in Africa, in particolare il Piano Mattei, che mira a creare partenariati basati su interessi comuni. Ha anche trattato degli accordi con la Banca Mondiale e la Banca Africana di Sviluppo, sottolineando come questi stiano contribuendo alla realizzazione di progetti infrastrutturali cruciali per l’occupazione e per il progresso socio-economico dei Paesi africani.
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