Gaia Blu del CNR nel Tirreno per la campagna geofisica INSIDE: esplorazione e ricerca innovativa.

Gaia Blu del CNR nel Tirreno per la campagna geofisica INSIDE: esplorazione e ricerca innovativa.

Gaia Blu del CNR nel Tirreno per la campagna geofisica INSIDE: esplorazione e ricerca innovativa.

La campagna di esplorazione “INSIDE”, condotta dalla nave Gaia Blu del Consiglio Nazionale delle Ricerche, mira a raccogliere dati sul fondale del Mar Tirreno per comprendere la sua evoluzione geologica. Si analizzeranno il flusso di calore terrestre, la morfologia e le immagini sismiche ad alta risoluzione, con particolare attenzione al Tirreno centro meridionale. L’iniziativa coinvolge un team internazionale di ricercatori provenienti da diverse istituzioni, tra cui INGV e università italiane e straniere. I dati raccolti contribuiranno a svelare la relazione tra corpi vulcanici e crosta continentale, aggiungendo nuove conoscenze su questo misterioso bacino marino.

Esplorazione del Mar Tirreno: il Progetto INSIDE

ROMA (ITALPRESS) – La campagna di esplorazione “INSIDE” mira a raccogliere dati cruciali per comprendere lo stato termico e la composizione del fondale del Mar Tirreno, analizzando come il bacino sia evoluto dalla sua formazione a oggi. La nave Gaia Blu, sponsorizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), svolgerà il ruolo centrale in questa missione, che si inserisce all’interno del progetto “INSIDE – Unravelling the lithosphere-asthenosphere system of the Tyrrhenian back arc basin through geological, petrological and geophysical data Integration and geodynamic modelling”.

Durante la missione, verranno effettuate misurazioni del flusso di calore terrestre e raccolti dati geofisici, come morfologia, immagini sismiche ad alta risoluzione del fondale marino e magnetometria. L’area di indagine si concentrerà nel Tirreno centro meridionale, in parte sovrapponendosi con i luoghi delle perforazioni effettuate lo scorso anno durante la Spedizione IODP 402, che ha rivelato la presenza di rocce del mantello e di crosta continentale. L’analisi dei dati raccolti durante questa campagna fornirà indicazioni sull’estensione dei corpi vulcanici e del mantello esumato nelle zone batiali, nonché sulle loro connessioni geometriche con la crosta continentale.

Il progetto coinvolge un ampio team di ricercatori e tecnici provenienti da diverse istituzioni italiane e internazionali. Oltre al CNR e all’Istituto di Scienze Marine, partecipano l’INGV, l’Università di Genova, l’Università di Trieste, la Nebraska-Lincoln University, il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) e Sorbonne Université. Sono 14 i membri della spedizione a bordo di Gaia Blu, tra ricercatori, professori, tecnici e dottorandi, che vedranno la partecipazione di esperti italiani, francesi e cinesi, lavorando in sinergia con il personale e l’equipaggio della nave.

Questo sforzo collettivo punta ad arricchire la nostra comprensione del Mar Tirreno, un mare dai delicati equilibri geologici e avvolto da misteri che attendono di essere svelati. Grazie alla combinazione di competenze e conoscenze, il progetto INSIDE si propone di fornire nuove informazioni sulla complessità geodinamica del bacino, aprendo la strada a ulteriori ricerche nel futuro.

Esplorazione del Mar Tirreno: la Missione INSIDE

ROMA (ITALPRESS) – La campagna di esplorazione “INSIDE” mira a raccogliere dati essenziali per comprendere il profilo termico e la composizione del fondale del Mar Tirreno. Questo progetto ambizioso, che utilizza la nave Gaia Blu del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si propone di analizzare l’evoluzione del bacino marino sin dalle sue origini. L’iniziativa rientra nel progetto “INSIDE – Unravelling the lithosphere-asthenosphere system of the Tyrrhenian back arc basin through geological, petrological and geophysical data Integration and geodynamic modelling”.

Durante la missione, saranno effettuate misurazioni del flusso di calore terrestre, affiancate dalla raccolta di dati geofisici cruciali. Tra questi figurano le immagini sismiche ad alta risoluzione del fondale marino e la magnetometria. L’area di indagine si concentra sul Tirreno centro-meridionale, in parte sovrapponendosi alla zona dove, lo scorso anno, si sono svolte le perforazioni durante la Spedizione IODP 402. Queste perforazioni hanno rivelato rocce del mantello e crosta continentale, aprendo la strada a nuovi approfondimenti.

I dati raccolti nella campagna “INSIDE” aiuteranno a delineare l’estensione dei corpi vulcanici e del mantello esumato nelle aree batiali, nonché a chiarire le relazioni geometriche con la crosta continentale assottigliata. Questa comprensione è fondamentale per decifrare i misteri geologici che circondano il Mar Tirreno, un mare ricco di enigmi.

La ricerca coinvolge un team eterogeneo di esperti provenienti da istituzioni italiane e internazionali. Oltre al CNR e l’Istituto di Scienze Marine, collaborano l’INGV, le Università di Genova e Trieste, il Nebraska-Lincoln University, il CSIC e la Sorbonne Université. In totale, sono 14 i membri della spedizione a bordo della Gaia Blu, compresi ricercatori, professori e dottorandi di diverse nazionalità, che lavorano insieme per contribuire alla realizzazione di questo progetto scientifico.

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