Garlasco: Fineschi mette in discussione l’orario di morte di Chiara Poggi; Lovati accusa Stasi.

Garlasco: Fineschi mette in discussione l’orario di morte di Chiara Poggi; Lovati accusa Stasi.

Nuovi Sviluppi sul Delitto di Garlasco: Le Dichiarazioni del Professor Fineschi Il delitto di...

Nuovi Sviluppi sul Delitto di Garlasco: Le Dichiarazioni del Professor Fineschi

Il delitto di Garlasco continua a sollevare interrogativi e controversie. Recentemente, il professor Vittorio Fineschi, noto esperto di medicina legale, ha espresso dubbi sull’orario della morte di Chiara Poggi, la vittima, rivelando che diversi errori hanno caratterizzato le indagini iniziali. Fineschi ha chiarito che, durante il primo esame, il peso del cadavere non è stato misurato, ma stimato, influenzando così le conclusioni sull’orario del decesso.

L’Incertezza dell’Orario della Morte

Secondo quanto riportato nell’autopsia, il medico legale aveva stimato il peso di Chiara Poggi tra i 45 e i 50 kg. Su questa base, l’orario della morte era stato fissato tra le 10:30 e le 12:00. Tuttavia, il professor Fineschi sottolinea che la variazione anche di pochi chilogrammi nel peso di una persona può far spostare l’orario della morte di un’ora o più. “Se il peso fosse stato diverso, l’orario della morte potrebbe essere anche anticipato alle 9 del mattino,” ha dichiarato l’esperto.

Fineschi ha anche evidenziato un problema diffuso: circa il 90% delle autopsie non include la misurazione del peso, in quanto molti istituti non dispongono della strumentazione necessaria. Queste osservazioni pongono gravi questioni sull’accuratezza delle indagini.

L’Intervento degli Avvocati

Le dichiarazioni di Fineschi hanno suscitato reazioni contrastanti, in particolare tra gli avvocati coinvolti nel caso. “Sono stufo di sentire parlare di errori, quando una persona è già in carcere da dieci anni,” ha affermato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, attualmente l’unico condannato per l’omicidio. Per De Rensis, le incongruenze nell’indagine non devono essere ignorate. La difesa di Stasi si basa su una serie di dubbi che potrebbero minare le fondamenta della condanna.

In contrapposizione, l’avvocato Massimo Lovati, che difende Andrea Sempio, un nuovo indagato, ha insistito sulla necessità di riconsiderare la tempistica della scoperta del cadavere. Lovati ha osservato che se fosse accertata l’ora precisa della scoperta del corpo, tutto il resto potrebbe essere messo in discussione. “Non è credibile che Stasi abbia scoperto il cadavere in così breve tempo,” ha dichiarato Lovati, mettendo in dubbio la coerenza della narrazione di Stasi.

Ipotesi sul Delitto e l’Arma Utilizzata

Fineschi ha anche formulato ipotesi relative all’arma del delitto. Potrebbe trattarsi di un oggetto metallico dotato di spigoli, piuttosto che di un semplice tubo; secondo Fineschi, “un attrezzo come una chiave inglese sembra più probabile.” Le lesioni della vittima suggeriscono che la testa di Chiara Poggi possa essere stata colpita ripetutamente contro un oggetto fisso.

L’esperto ha anche menzionato la possibilità che le ferite siano state inflitte con un punteruolo o un oggetto appuntito, aggiungendo che “potrebbe anche essere coinvolto un calpestamento.” Queste ipotesi aggiungono un ulteriore livello di complessità al caso e la possibilità di viabilità di altri colletti bianchi nella dinamica dell’omicidio.

Vicende Emozionanti e Richieste di Verità

Le indagini sul delitto di Garlasco non solo riguardano gli aspetti tecnici e legali, ma hanno anche un forte impatto emotivo sulle famiglie coinvolte. La madre di Andrea Sempio ha recentemente dichiarato, “Stanno provando a incastrarlo, è un inferno.” Tali affermazioni evidenziano la tensione e la delicatezza della situazione.

Le lacune nell’indagine originale continuano a sollevare interrogativi su come si sia giunti a una condanna e se la giustizia sia stata realmente servita. Organizzazioni come il “Comitato per la Verità sul Delitto di Garlasco” chiedono una revisione completa del caso e delle evidenze.

Il Futuro Delle Indagini

In un contesto così complesso e sfaccettato, non resta che attendere ulteriori sviluppi. Un futuro dibattito su questo caso potrebbe aprire nuove prospettive. Con interviste, nuove prove e possibili riaperture di indagini, il delitto di Garlasco resta un mistero irrisolto, e il clamore attorno ad esso non sembra destinato a placarsi.

Per ulteriori aggiornamenti, puoi seguire il nostro video che approfondisce il caso qui (il link si aprirà in un’altra pagina).

Fonti Consultate

  • La Repubblica
  • ANSA
  • Corriere della Sera

Seguiremo da vicino ogni sviluppo e vi terremo aggiornati su questa intricata vicenda.

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