Gaza: 115 morti per malnutrizione, emergenza sanitaria senza precedenti.
Crisi Umanitaria nella Striscia di Gaza: Morti per Malnutrizione in Aumento
Un Bilancio Sconvolgente
ROMA (ITALPRESS) – La situazione negli ospedali della Striscia di Gaza sta diventando sempre più critica. Negli ultimi giorni, si sono registrati ulteriori decessi legati alla malnutrizione. Secondo il ministero della Salute di Gaza, controllato dal gruppo terroristico Hamas, il numero totale di persone morte per fame nella regione è salito a 115. In aggiunta, nell’ultimo giorno, Al-Jazeera ha riportato che 62 individui hanno perso la vita a causa delle operazioni militari israeline, dei quali 19 erano in attesa di ricevere aiuti umanitari.
La Drammatica Situazione dei Bambini
Secondo Edouard Beigbeder, direttore regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, la situazione che riguarda i bambini nella Striscia di Gaza sta raggiungendo livelli allarmanti. “I bambini stanno morendo di fame; una grave malnutrizione si sta diffondendo tra di loro più rapidamente di quanto gli aiuti possano arrivare”, ha dichiarato Beigbeder. Dall’aprile di quest’anno si è verificato un aumento preoccupante: il numero di bambini deceduti per malnutrizione è passato da 52 a 80 in meno di tre mesi, un incremento del 54%. Solo nelle ultime 48 ore, almeno quattro bambini sono morti a causa della fame.
Oltre 100 persone sono già decedute per malnutrizione durante questo conflitto, e l’80% di queste vittime sono bambini. La scarsa disponibilità di cibo e le condizioni di vita sono aggravate dalla guerra in corso, creando un’emergenza che richiede una risposta immediata.
Necessità di una Risposta Umanitaria
Beigbeder ha sottolineato l’urgenza di un intervento umanitario ben strutturato. “Queste morti erano evitabili. La risposta umanitaria dirigita dalle Nazioni Unite deve poter operare liberamente, consentendo il pieno accesso agli aiuti per i bambini bisognosi”, ha affermato. Ignorare questa crisi porterà a un aumento continuo della malnutrizione acuta e alla sofferenza di migliaia di bambini.
Con riferimento a statistiche recenti, a giugno il numero di bambini che hanno avuto accesso alle cure per la malnutrizione ha toccato un massimo da quando è iniziato il conflitto, con 6.500 bambini assistiti. Tuttavia, il mese di luglio ha già visto un incremento, con 5.000 bambini che hanno ricevuto cure in sole due settimane. Nella sola Gaza City, la percentuale di bambini identificati con malnutrizione acuta è aumentata di quattro volte rispetto a febbraio.
L’Impatto degli Aiuti Umanitari
L’UNICEF e i suoi partner stanno operando nella Striscia di Gaza per visitare e curare i bambini colpiti dalla malnutrizione, ma la situazione richiede un flusso continuo e prevedibile di aiuti, così come una maggiore disponibilità di beni essenziali. “Il carburante deve essere fornito in quantità sufficienti per garantire il funzionamento dei servizi salvavita”, ha dichiarato Beigbeder, evidenziando l’importanza di proteggere i bambini e non consentire loro di morire di fame.
In questo contesto, è fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti con urgenza. Un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi sono misure indispensabili per garantire che gli aiuti possano effettivamente raggiungere coloro che ne hanno bisogno.
La Voce della Comunità Internazionale
Le dichiarazioni di Edouard Beigbeder trovano eco anche in altre organizzazioni umanitarie e istituzioni internazionali che seguono con attenzione gli sviluppi nella regione. L’UNICEF ribadisce la necessità di un’azione concertata da parte delle Nazioni Unite, affinché gli aiuti possano circolare senza ostacoli e giungere a chi è in maggiore difficoltà.
Il dramma umanitario che si sta verificando nella Striscia di Gaza è una chiamata all’azione per tutte le nazioni e i leader globali. La vita di migliaia di bambini è in gioco e non c’è tempo da perdere.
Fonti ufficiali
- Ministero della Salute di Gaza
- Al-Jazeera
- UNICEF
La situazione continua a evolversi e richiede un monitoraggio costante. È imperativo che la comunità internazionale si unisca nella lotta contro la malnutrizione e per il benessere dei bambini nella Striscia di Gaza.
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