Gaza: il grido di dolore che lo sport non può ignorare.

Il Taekwondo come Voce per la Pace: L’Appello di Angelo Cito

ROMA (ITALPRESS) – In un momento storico in cui il mondo sembra lacerato da conflitti e ingiustizie, il taekwondo si erge a simbolo di unità e di difesa dei diritti umani. Durante un incontro toccante con gli studenti del Liceo Sportivo “Enrico Fermi” di Catanzaro, il Presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, ha utilizzato la sua piattaforma per richiamare l’attenzione sulla responsabilità del mondo sportivo nel contribuire alla pace globale.

Il Ruolo Cruciale dello Sport nella Difesa dei Diritti Umani

“Non possiamo parlare di taekwondo senza considerare il contesto in cui viviamo,” ha affermato Cito. Le sue parole risuonano forti e chiare mentre si pronuncia sulle attuali crisi, come quella in Ucraina e le sofferenze del popolo palestinese. “Gaza è un grido di dolore che non può essere ignorato,” ha sottolineato, esortando i partecipanti a non rimanere indifferenti di fronte ai terribili eventi che colpiscono migliaia di innocenti, tra cui donne e bambini.

Cito ricorda che lo sport è un potente veicolo di pace e di comprensione reciproca fra le nazioni, e questo è un principio fondamentale dei valori olimpici. L’assenza di reazioni forti da parte degli sportivi di fronte a tragedie come quella di Gaza è una realtà che tocca profondamente Cito. Sottolinea che “il mondo dello sport ha storicamente lottato per l’affermazione e la difesa dei diritti umani,” e menziona episodi iconici come il pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos durante le Olimpiadi del 1968, le gesta di Nelson Mandela e Jesse Owens, fino all’incontro storico tra le squadre di taekwondo delle due Coree ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018.

Queste azioni, afferma Cito, rappresentano un esempio di come lo sport possa influenzare i cambiamenti sociali e ispirare intere generazioni. “In questo momento, invece, è inspiegabilmente assente e silenzioso,” aggiunge, evidenziando la necessità di una presa di posizione chiara e forte da parte del mondo sportivo.

Un Appello alla Responsabilità Sociale

La questione della crisi in Medio Oriente è sempre più urgente. Cito esprime una condanna decisa a quello che definisce un “massacro di esseri umani,” esortando tutti a supportare le iniziative volte a fermare questo genocidio. “Dobbiamo pretendere azioni concrete e immediate,” afferma, sottolineando che è fondamentale che tutti i governi, indipendentemente dall’orientamento politico, si attivino per porre fine a questa orribile situazione.

Strumenti di cambiamento sociale come lo sport non dovrebbero limitarsi a essere attività ludiche; devono avere un significato più profondo. “Lo sport deve essere sempre in ‘campo,’ a maggior ragione quando si giocano partite così importanti dal punto di vista umano e sociale,” ribadisce Cito, evidenziando che un impegno silenzioso equivarrebbe a ridurre una pratica fondamentale a semplice intrattenimento.

Il richiamo del Presidente della Fita è un invito a tutti: non solo ai praticanti di taekwondo, ma a ogni sportivo e sportiva del mondo, affinché si attivino e facciano sentire la propria voce. Il taekwondo, così come ogni altro sport, ha il potere di unire e di far sentire la propria influenza in contesti che vanno oltre il mero aspetto agonistico.

La Necessità di un’Unione Globale

In conclusione, l’unione e la solidarietà sono più che mai essenziali. Gli sportivi hanno la capacità di influenzare l’opinione pubblica e di farsi portavoce di messaggi di pace e giustizia. Le parole di Cito devono servire da stimolo per una maggiore consapevolezza e intervento da parte di tutto il mondo sportivo.

“È nostro dovere far sentire la propria presenza, altrimenti rischiamo di restare semplici spettatori,” conclude, formando non solo un appello ma un invito all’azione per tutti. Queste riflessioni sono una dimostrazione che lo sport, se sfruttato nel modo giusto, può avere un impatto duraturo e trasformativo nella società.

– Foto ufficio stampa Fita – (ITALPRESS)

Fonti: Federazione Italiana Taekwondo, Italpress.

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