Genitori state attenti: i vostri figli sono in pericolo per colpa dei social e li potete proteggere solo così

Profili privati, liste amici ristrette, blocco degli sconosciuti, attenzione ai link sospetti e nessuna condivisione di password o codici: sono competenze che i ragazzi useranno per tutta la vita. Insegnare loro a riconoscere un profilo falso o una richiesta sospetta è come insegnare a evitare sostanze irritanti nella skincare: una forma di cura che protegge nel tempo.

Collaborazione con scuola e autorità

Scuole, associazioni e centri sportivi possono promuovere incontri su grooming e cyberbullismo. Ma il ruolo dei genitori resta centrale: informarsi, chiedere supporto e, in caso di sospetto adescamento o minacce, contattare la Polizia Postale o il Commissariato online. Le autorità hanno strumenti concreti per intervenire.

Educazione digitale e stile di vita sano