Giorgetti: Strategia efficace per gestire risorse e affrontare shock economici negativi

Giorgetti: Strategia efficace per gestire risorse e affrontare shock economici negativi

Giorgetti: Strategia efficace per gestire risorse e affrontare shock economici negativi

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato l’importanza della sostenibilità della finanza pubblica come principio guida dell’attuale governo, specie in un contesto internazionale incerto. Durante l’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato ha evidenziato la necessità di un uso prudente delle risorse disponibili per affrontare shock economici e perseguire gli obiettivi di governo. Il documento programmatico prevede una manovra pari allo 0,7% del PIL e il rispetto del percorso di spesa netto indicato dall’Unione Europea, con l’obiettivo di uscire dalla procedura per disavanzi eccessivi. Le previsioni economiche per il 2025 mostrano segnali moderatamente positivi, anche se la crescita è stata rivista leggermente al ribasso.

Giorgetti sottolinea la sostenibilità della finanza pubblica e le prospettive economiche per il 2025

Nel corso dell’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ribadito come la sostenibilità della finanza pubblica sia il principio guida della gestione di questo esecutivo. Ha spiegato che, soprattutto in un momento caratterizzato da elevata incertezza sulle prospettive macroeconomiche future, è indispensabile adottare un utilizzo prudente delle risorse disponibili per far fronte a possibili shock negativi, senza però abbandonare il cammino verso il raggiungimento degli obiettivi prioritari del programma di governo.

Il documento programmatico di finanza pubblica ha già definito l’entità della manovra lorda, pari mediamente a circa lo 0,7% del PIL. Le indicazioni in esso contenute riflettono l’intenzione di rispettare il percorso fissato per la spesa netta autorizzata dal Consiglio dell’Unione Europea, con l’obiettivo di uscire rapidamente dalla procedura per disavanzi eccessivi a cui si è attualmente sottoposti. Giorgetti ha sottolineato l’importanza di mantenere questa rotta per restituire stabilità e credibilità ai conti pubblici.

Per quanto riguarda l’andamento economico del 2025, il terzo trimestre ha evidenziato segnali positivi quali la ripresa della produzione industriale, un graduale recupero del fatturato dei servizi e un consolidamento della fiducia. Anche l’occupazione continua a crescere, seppur a un ritmo meno sostenuto. Le previsioni aggiornate per la seconda metà dell’anno indicano un lieve incremento della crescita congiunturale del PIL, a fronte di un contesto internazionale caratterizzato da variabili difficile da prevedere.

Giorgetti ha poi illustrato che la stima di crescita annuale è stata rivista al ribasso di 0,1 punti percentuali rispetto alle previsioni di aprile, attestandosi allo 0,5%, mentre la media trimestrale si ferma allo 0,6%. L’esperienza degli ultimi anni ha mostrato come le stime iniziali siano spesso soggette a revisioni, che nella maggior parte dei casi sono state corrette al rialzo, suggerendo un margine di ottimismo per il futuro prossimo.

Giorgetti sottolinea l’importanza della sostenibilità della finanza pubblica e le prospettive economiche per il 2025

ROMA (ITALPRESS) – Durante l’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ribadito come la sostenibilità della finanza pubblica sia il principio guida nell’azione dell’esecutivo. Ha evidenziato la necessità di adottare una gestione prudente delle risorse finanziarie, soprattutto in un contesto caratterizzato da elevata incertezza sulle dinamiche macroeconomiche future. Secondo Giorgetti, solo un impiego oculato delle risorse disponibili permetterà di far fronte a eventuali shock negativi, mantenendo nel contempo l’impegno sul raggiungimento degli obiettivi prioritari fissati nel programma di governo.

Il ministro ha illustrato il Documento Programmatico di Bilancio, sottolineandone la previsione di una manovra finanziaria lorda pari mediamente allo 0,7% del Pil. Ha inoltre precisato che le indicazioni contenute nel documento mirano a rispettare il percorso di spesa netta autorizzato dal Consiglio dell’Unione Europea, con l’obiettivo di uscire rapidamente dalla procedura per disavanzi eccessivi che attualmente interessa l’Italia. Questa strategia appare centrale per mantenere un quadro di finanza pubblica stabile e sostenibile nel medio termine.

Per quanto riguarda l’andamento dell’economia, il terzo trimestre del 2025 ha registrato alcuni segnali positivi, inclusi una ripresa della produzione industriale, un lento ma costante miglioramento del fatturato nei servizi e stabilità nella fiducia degli operatori. L’occupazione continua a crescere, anche se con un ritmo più contenuto rispetto ai periodi precedenti. Le stime più recenti indicano una leggera accelerazione della crescita del Pil nella seconda metà dell’anno, a conferma di un trend positivo che tuttavia resta influenzato dalle variabili internazionali.

Nel valutare le prospettive per il 2025, Giorgetti ha comunicato un aggiornamento prudente delle previsioni di crescita annuale, riviste leggermente al ribasso rispetto ad aprile, attestandosi ora allo 0,5%. Pur essendo una revisione contenuta, ha ricordato come le stime iniziali tendano frequentemente a essere soggette a futuri aggiustamenti e come negli ultimi anni si siano spesso rivelate sottovalutate, con revisioni successive al rialzo che hanno confermato la resilienza dell’economia italiana di fronte alle difficoltà globali.

Non perderti tutte le notizie di economia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *