Giornata del Sollievo: Schillaci sottolinea l’importanza delle cure palliative come diritto essenziale.

Giornata del Sollievo: Schillaci sottolinea l’importanza delle cure palliative come diritto essenziale.

Giornata del Sollievo: Schillaci sottolinea l’importanza delle cure palliative come diritto essenziale.

Giornata del Sollievo: un impegno per le cure palliative

ROMA (ITALPRESS) – La Giornata del Sollievo, che si celebra oggi, rappresenta un momento cruciale per riflettere sull’importanza delle cure palliative e sul supporto ai pazienti affetti da malattie inguaribili e alle loro famiglie. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza di offrire sollievo dal dolore come espressione di civiltà e impegno in una società inclusiva. “Offrire assistenza con competenza e umanità è fondamentale per garantire la dignità dei pazienti”, ha affermato Schillaci, evidenziando quanto sia imprescindibile un sistema sanitario che sappia rispondere ai bisogni delle persone. È un diritto fondamentale, ha aggiunto, non solo delle persone malate ma di tutta la società.

Il Ministro ha anche annunciato un’iniezione di 10 milioni di euro nel Fondo per le cure palliative, che sarà disponibile nel 2025. Questa decisione mira a potenziare la rete di assistenza e a garantire una completa attuazione della legge 38 del 2010, che istituisce le cure palliative come un diritto per ogni cittadino. “Prendersi cura è un dovere morale, una responsabilità istituzionale e un atto di profondo rispetto per la vita”, ha proseguito. L’incremento del fondo è un segnale chiaro della volontà del governo di orientare le politiche sanitarie verso un’assistenza più umana e accessibile.

L’impatto delle cure palliative sulla società

Le cure palliative non sono soltanto un insieme di pratiche mediche, ma un approccio olistico alla salute che considera il paziente nella sua interezza, affrontando non solo il dolore fisico, ma anche il benessere psicologico e sociale. Diverse ricerche hanno dimostrato che l’approccio palliativo può migliorare significativamente la qualità della vita, offrendo supporto non solo ai malati, ma anche ai loro familiari, che spesso affrontano una seconda battaglia, quella emotiva e psicologica legata alla cura del proprio caro.

Nel corso degli anni, personaggi di spicco nel mondo della medicina e della cultura hanno enfatizzato l’importanza delle cure palliative. L’illustre oncologo Gino Strada, fondatore di Emergency, ha dichiarato: “Le cure palliative sono essenziali, non solo per alleviare il dolore, ma per restituire una certa qualità di vita anche nei momenti più difficili”. Queste parole risuonano con forza, sottolineando che la dignità e i diritti umani devono rimanere al centro dell’assistenza sanitaria.

In Italia, diverse associazioni e fondazioni si stanno mobilitando per promuovere la cultura delle cure palliative. L’Associazione Italiana di Cure Palliative (AICP) lavora incessantemente per sensibilizzare l’opinione pubblica e i professionisti del settore. La loro missione è quella di formare operatori sanitari e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questa forma di assistenza. Secondo i dati forniti dall’AICP, in Italia si stima che circa 1.100.000 pazienti necessitino di cure palliative ogni anno, una cifra che richiede un’urgente risposta da parte delle istituzioni e della società civile.

Il Fondo per le cure palliative, incrementato dal Ministro della Salute, rappresenta quindi una risposta concreta alle esigenze emergenti. L’aumento di risorse economiche è fondamentale per garantire la formazione continua degli operatori del settore, migliorare le strutture esistenti e facilitare l’accesso alle terapie palliative in tutte le regioni italiane. Il governo si impegna non solo a migliorare i servizi, ma anche a garantire la formazione e l’aggiornamento di tutti gli operatori coinvolti.

Il concetto di “care” si sta evolvendo e integrando in modi nuovi e significativi. Nelle parole di Francesca Merloni, presidente di un’importante fondazione che si occupa della promozione della salute, “L’umanità deve ritrovare il suo posto nell’assistenza per garantire che nessuno si senta solo nel proprio percorso di malattia”. Questa affermazione pone l’accento sulla necessità di una rete di supporto che prenda in considerazione le sfide emotive e sociali, oltre a quelle fisiche.

Il futuro delle cure palliative in Italia dipende dalla capacità di trasformare le buone intenzioni in azioni concrete. Con l’aumento del fondo, il governo intende anche incentivare la collaborazione tra enti pubblici e privati, per un’efficace rete di assistenza che riesca a rispondere meglio alle domande di un numero sempre crescente di pazienti.

Pertanto, la Giornata del Sollievo non è solo un momento di celebrazione, ma un’opportunità per riaffermare l’impegno collettivo verso un sistema di cure palliative robusto e accessibile a tutti. Il Ministero della Salute, insieme alle organizzazioni della società civile, sta lavorando per garantire che le cure palliative non siano un’iniziativa limitata, ma un diritto universale, alla base di una società equa e solidale.

– Fonte: ITALPRESS, AICP.

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