Giornata Mondiale degli Oceani: Pichetto sottolinea l’importanza di proteggere il futuro marino.

Giornata Mondiale degli Oceani: Pichetto sottolinea l’importanza di proteggere il futuro marino.

pichetto.jpg

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, sottolinea l’importanza di proteggere gli oceani per difendere il nostro futuro, soprattutto in un periodo di crescente pressione dovuta a cambiamenti climatici, inquinamento e perdita di biodiversità. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, anticipa la Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano a Nizza, un evento fondamentale per affrontare la conservazione e sviluppare un’economia blu sostenibile. L’Italia si impegna attivamente nella preservazione del Mediterraneo con progetti specifici, puntando a proteggere il 30% delle aree marine entro il 2030, coordinando gli sforzi tra vari settori.

Protezione degli Oceani: un Impegno dell’Italia per il Futuro

ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha dichiarato che proteggere gli oceani è fondamentale per il nostro futuro, specialmente di fronte a sfide come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità. La salute del Mediterraneo è intimamente connessa a quella degli oceani, e l’Italia si sta impegnando attivamente attraverso accordi e progetti concreti mirati alla conservazione e al ripristino degli habitat marini. Queste azioni sono allineate con gli obiettivi globali promossi dalle Nazioni Unite.

Dal 10 al 13 giugno, Nizza ospiterà la Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC-3). Questo evento rappresenta un’occasione cruciale per discutere le problematiche legate alla protezione degli oceani e all’introduzione di un’economia blu che sia sostenibile. L’obiettivo principale è quello di garantire una gestione sostenibile delle risorse marine, puntando a preservare il 30% delle aree marine entro il 2030, come stabilito dal Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montréal.

Pichetto sottolinea la necessità di una visione integrata che combini la salvaguardia ambientale con lo sviluppo sostenibile. Questo richiede l’adozione di misure per tutelare la biodiversità e gli ecosistemi marini, coinvolgendo sempre più settori strategici, come la pesca, il turismo e il trasporto marittimo. Un approccio multidisciplinare è essenziale per affrontare le sfide complesse che si pongono oggi.

In quest’ottica, l’Italia è attivamente impegnata nel Mediterraneo attraverso iniziative quali il Progetto MER, l’Accordo Pelagos e la designazione di Aree Marine Particolarmente Sensibili (PSSA). Queste iniziative mirano anche a ridurre le emissioni del traffico marittimo, in linea con l’obiettivo globale del 30% di aree marine protette entro il 2030, contribuendo così in modo significativo alla salvaguardia degli ecosistemi marini.

-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).

Protezione degli Oceani: Un Impegno Cruciale per il Futuro

ROMA (ITALPRESS) – “In un contesto di pressioni sempre più forti, come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità, la salvaguardia degli oceani è fondamentale per il nostro avvenire. La salute del Mediterraneo è intrinsecamente legata a quella degli oceani. L’Italia gioca un ruolo di primo piano, promuovendo accordi e iniziative pratiche per la conservazione e il ripristino degli habitat marini, seguendo gli obiettivi globali stabiliti dalle Nazioni Unite.” Queste le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani.

A partire da domani e fino al 13 giugno, Nizza ospiterà la Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC-3), un evento cruciale per affrontare le sfide legate alla protezione degli oceani. L’incontro ha come scopo principale quello di promuovere un’economia blu sostenibile, affrontando le problematiche relative alla salute degli oceani e delle risorse marine.

L’obiettivo ambizioso è quello di preservare e gestire in modo sostenibile gli oceani e le risorse marine, puntando a raggiungere il 30% di aree marine protette entro il 2030, come delineato nel Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montréal. “È necessaria una visione integrata – sottolinea Pichetto – che colleghi la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile, attuando misure per difendere la biodiversità e gli ecosistemi, coinvolgendo sempre più settori chiave come la pesca, il turismo e il trasporto marittimo.”

In particolare, l’Italia sta attuando diverse iniziative nel Mediterraneo, tra cui il Progetto MER, l’Accordo Pelagos e la designazione delle Aree Marine Particolarmente Sensibili (PSSA). Questi sforzi si allineano con l’obiettivo globale 30by30, contribuendo a contenere le emissioni del traffico marittimo e promuovendo un futuro più sostenibile per gli oceani.

Non perderti tutte le notizie sull’ambiente su Blog.it

Non perderti tutte le notizie sull’ambiente su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *