Giudici sostengono l’EPA di Trump su sovvenzioni cancellate dell’Inflation Reduction Act agli enti non profit.

Giudici sostengono l’EPA di Trump su sovvenzioni cancellate dell’Inflation Reduction Act agli enti non profit.

Zeldin aveva indicato la frode come una delle sue principali preoccupazioni, anche se un’indagine condotta dall’avvocato statunitense ad interim di Washington, D.C., non ha rivelato prove significative al riguardo, come riportato dal New York Times.

A causa della mancanza di prove concrete, le argomentazioni dell’EPA davanti al tribunale d’appello si sono concentrate sulla natura contrattuale dei finanziamenti. La maggior parte dei giudici ha concordato sul fatto che la questione dovesse essere trattata dalla Corte Federale degli Stati Uniti, piuttosto che dalla giustizia federale più ampia.


Un giudice dissenziente, nominato da Obama, ha affermato che l’EPA “non ha alcuna base legale — né neanche un’affermazione non ridicola di qualsiasi base — per interferire con fondi che, secondo le istruzioni del Congresso, appartengono già ai ricorrenti.”

I ricorrenti molto probabilmente presenteranno ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Se dovessero soccombere, l’EPA potrebbe comunque risultare responsabile per miliardi di dollari, secondo l’analisi legale svolta dai propri avvocati.

La questione rimane cruciale per il futuro dei finanziamenti per la sostenibilità ambientale e per il clima, evidenziando l’importanza di una gestione trasparente e responsabile delle risorse. Il dibattito attorno a questi fondi non solo riflette le tensioni politiche attuali, ma ha anche ripercussioni significative per le innumerevoli iniziative ambientali che dipendono da tali finanziamenti.

Fonti ufficiali: EPA, The New York Times, Congresso degli Stati Uniti.

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