Gogna mediatica: le conseguenze illegali di una denuncia che merita rispetto e riservatezza.

Gogna mediatica: le conseguenze illegali di una denuncia che merita rispetto e riservatezza.

La rottura con Chi e Signorini

Nel suo intervento, Parpiglia ripercorre anche la sua lunga e complessa collaborazione con la rivista Chi e Alfonso Signorini, che è durata oltre quindici anni e si è conclusa nell’estate del 2024. Questo legame professionale è giunto al termine a causa di compensi mai ricevuti. In merito alla rottura, il giornalista ha dichiarato: “L’8 agosto 2024 ho dato le dimissioni da Chi tramite PEC e ho interrotto il rapporto di collaborazione”. Questo passaggio non segna solo la fine di un rapporto professionale, ma rappresenta anche l’inizio di un percorso legale.

Parpiglia esplicita che, sebbene non abbia più alcun legame con Signorini, non intende in alcun modo farsi trascinare nella guerra mediatica scatenata da Corona. Mentre l’ex paparazzo sembra intenzionato a costruire narrative basate sul clamore e la spettacolarizzazione, Parpiglia opta per una via più sobria, rifiutando di utilizzare la sua posizione per alimentare ulteriormente la polemica.


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