Google e Accel insieme per scoprire le prossime innovazioni in IA in India.
Questa partnership segue il piano recente di Google da 15 miliardi di dollari per costruire un centro dati e un hub AI in India. Nel 2020, Google ha annunciato un fondo di digitalizzazione da 10 miliardi di dollari, supportando aziende come Bharti Airtel, Reliance Jio e Flipkart. Un mese fa, Google ha collaborato con Reliance per offrire ai milioni di utenti Jio accesso gratuito ad AI Pro.
Il Google AI Futures Fund è stato lanciato a maggio come veicolo dedicato per investire e collaborare con startup di intelligenza artificiale in tutto il mondo. Ha già sostenuto aziende come Replit e Harvey, e ha investito direttamente in startup indiane come Toonsutra e STAN.
Silber ha anche rivelato che Google avrà una presenza significativa nei tavoli di capitalizzazione delle startup finanziate attraverso questa partnership, ma ha scelto di non rivelare come si comparerebbero le sue quote azionarie rispetto a quelle di Accel. “Questa è la nostra opportunità di lavorare con il leader di mercato che conosce incredibilmente bene il paese e di poter dialogare con i fondatori di startup nelle prime fasi”, ha dichiarato Silber.
Flessibilità nella Scelta della Tecnologia
Sebbene l’uso dei prodotti Google sia quasi scontato per i candidati a questo programma, Silber e Swaroop hanno assicurato che non ci saranno requisiti per le startup di utilizzare esclusivamente Gemini o altri prodotti Google. “A volte, la tecnologia di Google è la migliore. Altre volte, vedrai Anthropic o OpenAI. Non stiamo imponendo requisiti fermi che dicano che puoi usare solo i modelli di Google”, ha aggiunto Silber.
La piattaforma Atoms di Accel, lanciata nel 2021, ha sostenuto oltre 40 aziende che hanno raccolto più di 300 milioni di dollari in finanziamenti aggiuntivi. Quest’anno, il programma è stato ampliato per includere anche fondatori di origine indiana residenti all’estero. Questa nuova collaborazione arriva pochi giorni dopo l’alleanza di Accel con Prosus per co-investire in Atoms X, sostenendo fondatori indiani in fase iniziale che stanno costruendo soluzioni su larga scala.
Silber ha concluso chiaramente che Google non struttura la partnership come un’opportunità per futuri acquisti o nuovi clienti per il cloud. “Non siamo un team di vendita, quindi non stiamo cercando specificamente nuovi clienti per il cloud. Il nostro obiettivo è semplicemente vedere la prossima ondata di innovazione nel settore dell’AI che proviene dall’India”, ha affermato.
Fonti Ufficiali
Quest’iniziativa rappresenta un passo cruciale per posizionare l’India come una fucina di innovazione nel campo dell’AI e potrebbe avere un impatto significativo sul panorama tecnologico globale.
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