Google presenta server MCP gestiti per facilitare l’integrazione degli agenti AI nei suoi strumenti.
Un’Integrazione Semplificata per gli Sviluppatori
In passato, gli sviluppatori necessitavano di una o due settimane per impostare i collegamenti necessari. Giannini ha spiegato che ora è sufficiente incollare un URL a un endpoint gestito. Al lancio, Google ha introdotto server MCP per Maps, BigQuery, Compute Engine e Kubernetes Engine. Nella pratica, questo potrebbe significare un assistente analitico che interroga BigQuery direttamente o un agente operativo che comunica con i servizi infrastrutturali.
Nel caso specifico di Maps, Giannini ha sottolineato che, senza l’MCP, gli sviluppatori si affiderebbero alla conoscenza predefinita del modello. “Fornendo al tuo agente uno strumento come il server MCP di Google Maps, esso ottiene informazioni reali e aggiornate per quanto riguarda luoghi o pianificazione di viaggi,” ha aggiunto.
Tra le novità, i server MCP saranno inizialmente disponibili in anteprima pubblica e non saranno ancora coperti dai termini di servizio di Google Cloud. Tuttavia, vengono offerti senza costi aggiuntivi ai clienti aziendali già abbonati ai servizi Google. “Prevediamo di renderli disponibili a tutti molto presto nel nuovo anno,” ha affermato Giannini, aggiungendo che ogni settimana nuovi server MCP verranno introdotti.
