Google presenta server MCP gestiti per facilitare l’integrazione degli agenti AI nei suoi strumenti.

Google presenta server MCP gestiti per facilitare l’integrazione degli agenti AI nei suoi strumenti.

Sicurezza e Governance con i Server MCP di Google

In altre parole, le stesse regole di sicurezza delle API usate per le applicazioni sviluppate da esseri umani possono ora essere applicate anche agli agenti AI. I nuovi server MCP di Google sono protetti da un meccanismo di autorizzazione chiamato Google Cloud IAM, che protegge esplicitamente le azioni che un agente può eseguire su quel server. Inoltre, sono supportati dalla Google Cloud Model Armor, un firewall dedicato ai carichi di lavoro agentici, progettato per difendere da minacce avanzate come iniezioni di prompt e esfiltrazione dei dati. Gli amministratori possono anche affidarsi alle registrazioni di audit per una maggiore visibilità.

Google prevede di espandere il supporto per l’MCP oltre l’insieme iniziale di server. Nei prossimi mesi, l’azienda introdurrà supporto per servizi in aree come storage, database, logging e monitoraggio, e sicurezza.

“Abbiamo costruito l’infrastruttura affinché gli sviluppatori non debbano farlo,” ha commentato Giannini.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale di Google Cloud: google.cloud.com.

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