Google rimuove Gemma da AI Studio dopo le accuse di diffamazione della senatrice Blackburn.

Google rimuove Gemma dall'AI Studio dopo accuse infondate Google ha annunciato la rimozione del...

Le preoccupazioni relative ai modelli AI di Google

La lettera ha anche fatto riferimento a una recente audizione della Commissione per il Commercio del Senato, in cui Blackburn ha menzionato la causa intentata dal noto attivista conservatore Robby Starbuck contro Google. Starbuck sostiene che i modelli AI dell’azienda, incluso Gemma, hanno generato affermazioni diffamatorie su di lui, etichettandolo come “stupratore di bambini” e “seriale abusatore sessuale”.

Blackburn ha riferito che Markham Erickson, Vice Presidente per Affari Governativi e Politiche Pubbliche di Google, ha risposto che le “allucinazioni” sono un problema noto e che Google sta “lavorando duramente per mitigarle”. In questa lettera, Blackburn ha sostenuto che le falsità generate da Gemma non possono essere considerate inoffensive, ma piuttosto un “atto di diffamazione prodotto e distribuito da un modello AI di Google”.

Critiche nei confronti di Google erano già emerse da parte dei simpatizzanti dell’industria tech durante la presidenza di Donald Trump, che ha denunciato il “censura AI”, sostenendo che i chatbot popolari mostrano un bias liberale. Ad inizio anno, Trump ha persino firmato un ordine esecutivo contro il “AI woke”. Nonostante Blackburn non abbia sempre sostenuto le politiche tecnologiche dell’amministrazione Trump — avendo anche aiutato a rimuovere un divieto sulla regolazione AI a livello statale dalla “Big Beautiful Bill” — ha ribadito nella sua lettera le preoccupazioni riguardo a una “coerenza nel modello di bias contro le figure conservatrici dimostrato dai sistemi AI di Google”.


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