“His House”: un capolavoro dell’orrore contemporaneo da non perdere assolutamente.
Il regista e sceneggiatore Remi Weekes non perde tempo nel creare tensione. Sebbene siano presenti anche salti di paura, gran parte dell’orrore in His House deriva da una sensazione claustrofobica di inquietudine. C’è qualcosa che si nasconde nei muri, ma anche nell’aria — non solo all’interno della casa, ma anche nelle strade del quartiere che li ospita. Non ci sono volti amichevoli; ogni interazione con i nuovi vicini è infiltrata da un’aria di minaccia.
Anche chi dovrebbe aiutare Bol e Rial, come il loro assistente sociale Mark (interpretato da Matt Smith), fatica a nascondere il disprezzo per i nuovi arrivati. Bol prova a integrarsi, ma la pressione di adattarsi alla cultura britannica e il senso di colpa per coloro che ha lasciato indietro rendono la sua vita insostenibile. Man mano che la trama avanza, flashback rivelano i sacrifici che Bol e Rial hanno affrontato per fuggire dalla violenza del Sud Sudan e la natura di ciò che li perseguita.
His House è uno dei film più rari che riesce a mescolare abilmente il soprannaturale con l’orrore del mondo reale e un dramma straziante. Se ami i film che offrono brividi accompagnati da profonde emozioni, puoi guardarlo in streaming su Netflix.
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