Hollywood è in crisi: il futuro dell’AI lascia gli studios senza idee chiare.

Questo è un estratto della newsletter "Sources" di Alex Heath, dedicata all'IA e all'industria...

Il fatto che i dirigenti di Hollywood non possano esprimere una posizione pubblica su questo tema, o, ancor più importante, su come intendano affrontarlo, dovrebbe allarmare tutti coloro che operano nel settore. Durante un’intervista, Greg Peters, co-CEO di Netflix, ha eluso una domanda specifica su Sora e ha invece parlato delle modalità meno creative in cui l’IA viene utilizzata nel processo di produzione. Persino Ellison ha enfatizzato solo l’aspetto meno controverso dell’IA, evitando di affrontare le vere problematiche legate ai diritti.

L’unico leader che ha affrontato con maggiore fermezza la questione è stato Robert Kyncl, CEO di Warner Music (ex dirigente di YouTube), il quale ha chiarito che è necessario licenziare i contenuti per poterli utilizzare nella formazione dell’IA e ha avvertito che ci sarebbero state conseguenze per chi non segue queste normative.


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