Humanitas: Unisciti a noi e canta contro la dipendenza da fumo!
Fumo e rischio di tumore al polmone: un allarme da non sottovalutare
Il fumo rappresenta il principale fattore di rischio nello sviluppo del tumore al polmone, con implicazioni significative anche per la salute dei tumori delle vie aeree superiori e della vescica. Sono dati allarmanti quelli che rivelano come il rischio di cancro al polmone aumenti in relazione al numero di sigarette consumate e all’età in cui si inizia a fumare.
Rischi e statistiche sul fumo
Secondo recenti studi, i fumatori presentano un rischio di ammalarsi di tumore al polmone circa 14 volte superiore rispetto ai non fumatori. Addirittura, questo rischio può salire fino a 20 volte per coloro che fumano più di 20 sigarette al giorno. In Italia, nel 2023, le nuove diagnosi di tumore al polmone hanno toccato le 44 mila, con l’80% dei pazienti che arriva all’appuntamento con il medico già in stadio avanzato della malattia.
"È fondamentale sensibilizzare la popolazione sui pericoli legati al fumo", afferma il dott. Giuseppe Marulli, responsabile di Chirurgia Toracica all’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e docente di Humanitas University. "Ogni sigaretta in più aumenta significativamente il rischio di sviluppare un tumore".
Iniziative per la salute polmonare
Per sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza della salute cardio-polmonare, l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Humanitas University hanno organizzato eventi interattivi. Recentemente, nel giardino dell’ospedale di Rozzano, si è svolta un’esibizione musicale in cui un coro ha cantato alcune canzoni iconiche, coinvolgendo pazienti, accompagnatori e studenti.
Questi momenti non sono stati solo un modo per divertirsi, ma hanno mirato a sensibilizzare sulla salute polmonare e sull’importanza di mantenere uno stile di vita sano. "Ogni respiro dovrebbe essere un momento per riflettere sulla nostra salute", dichiara Stefano Aliberti, responsabile di Pneumologia. L’immagine dei partecipanti che intonano insieme celebri melodie rappresenta un messaggio forte e chiaro: prendersi cura dei propri polmoni è possibile e necessario.
Effetti benefici dell’astinenza dal fumo
Smettere di fumare porta a una serie di benefici per la salute. "Uno dei motivi per cui è fondamentale non iniziare a fumare, soprattutto in giovane età, è legato ai miglioramenti rapidi che si possono osservare", continua Aliberti. "Dopo solo una settimana dall’ultima sigaretta, i recettori di gusto e olfatto iniziano a rigenerarsi, amplificando la percezione dei sapori e degli odori".
La riduzione dei sintomi come tosse e fiato corto è evidente già dopo un mese, e dopo un anno, il rischio di infarto miocardico può scendere fino al 50% rispetto a chi continua a fumare. "Il processo di riabilitazione polmonare è evidente e progressivo, e il supporto è fondamentale", afferma Licia Vanessa Siracusano, oncologa e responsabile del Centro Antifumo all’IRCCS Humanitas.
L’importanza della ricerca e del sostegno
Durante l’evento, è stata dedicata attenzione alla ricerca clinica e indipendente, evidenziando come oltre 45 progetti di ricerca siano stati finanziati grazie al 5×1000. La ricerca è fondamentale per affrontare malattie complesse e migliorare le cure disponibili. "Ogni scoperta nasce dalla ricerca, e il sostegno della comunità è essenziale per sviluppare nuove terapie e mettere a punto diagnosi sempre più precoci", spiega Gianluigi Condorelli, Direttore del programma di Ricerca Cuore-Polmoni di Humanitas.
L’IRCCS Humanitas si sta concentrando su 5 programmi di ricerca dedicati a Immunologia, Cancro, Neuroscienze, Gastroenterologia e Cardio-polmonare. "Le malattie non aspettano, ed è per questo che ogni contributo è prezioso", aggiunge Condorelli, invitando il pubblico a considerare il 5×1000 come strumento per supportare la ricerca.
Un impegno collettivo verso un futuro senza fumo
Le statistiche sul fumo sono preoccupanti: oltre 93.000 morti all’anno in Italia sono attribuibili al fumo, un dato che equivale a più di 250 decessi al giorno. Nonostante i progressi nella cura dei tumori e la riduzione della mortalità, il fumo rimane una delle principali cause prevenibili di morte.
È necessario continuare a promuovere iniziative contro il fumo, supportando chi cerca di liberarsene e sensibilizzando la comunità riguardo ai rischi. Rivolgersi a un Centro Antifumo può essere un primo passo decisivo. "Non sei solo in questa battaglia", conclude Siracusano. "La motivazione personale è il motore del cambiamento, e ogni piccolo progresso conta".
Incorporare l’istruzione, il supporto e le informazioni giuste può trasformare il panorama della salute. La lotta contro il fumo è una missione collettiva, e ogni sforzo è un passo verso un futuro più sano.
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