I miei primi cinque acquisti su Steam rivelano la mia vera personalità ludica.
Ricordo l’hype attorno a Rift, un MMO nuovo di zecca che doveva essere il “killer di WoW”, ignaro del fatto che simili affermazioni erano state fatte su molti altri MMO precedenti. Ho ritenuto di non ricordare molto di Rift, e probabilmente questa è la ragione per cui la mia sottoscrizione a WoW è attiva da oltre 20 anni.
Ci sono giochi che, una volta completati, ti fanno desiderare di giocarne altri simili. Tra questi c’è Dragon Age: Origins, la cui presenza nella mia lista è un altro mistero. Prima di allora, non avevo mai provato i giochi di BioWare né giochi narrativi su PC. Non ricordo chi me lo consigliò: potrebbe essere stato il mio ragazzo o un amico dell’università. Ma la presenza di questo titolo segna la data in cui la mia vita di gamer e di persona è cambiata: sabato 19 marzo 2011.
