Il Castello Lambertini e la sua imponente torre risplendono nuovamente a Poggio Renatico

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Il centro cittadino di Poggio Renatico (Fe) vede tornare in vita l’antico maniero e la sua torre, distrutti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012. Dopo aver completato i lavori di recupero e consolidamento, con miglioramento sismico, del Castello Lambertini e la ricostruzione della Torre, per un costo totale di quasi 8,6 milioni di euro, è giunto il momento di celebrare la riapertura di questi importanti monumenti. Questo intervento è stato possibile grazie al finanziamento della Regione, che ha contribuito con 4,9 milioni di euro tramite il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati.

La Torre medievale, completamente distrutta dalle scosse sismiche, è stata ricostruita utilizzando acciaio cor-ten, un materiale noto per la sua capacità di autorigenerarsi, autoproteggersi e resistere alla corrosione. Questa struttura ospiterà spazi espositivi, rendendola non solo una parte importante della storia del luogo, ma anche un centro culturale vivo e accessibile. La cerimonia di riapertura ha visto la partecipazione di autorità religiose, civili e il sindaco di Poggio Renatico, Daniele Garuti, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione post sisma 2012, Stefano Bonaccini.

Il Castello Lambertini sarà uno dei 52 luoghi che sarà possibile visitare in Emilia-Romagna durante le Giornate Fai di Primavera. Questo evento sarà un’importante occasione per la comunità locale di riscoprire e apprezzare il proprio patrimonio storico e culturale, che è stato così duramente colpito dal terremoto del 2012. La riapertura del Castello Lambertini non è solo un simbolo di speranza e resilienza, ma anche il risultato di un impegno collettivo per ricostruire e preservare la storia di questa terra.

Il sindaco Garuti ha espresso la sua gioia per la riapertura del Castello Lambertini, una struttura che rappresenta la storia e l’identità della comunità locale. L’edificio sarà nuovamente accessibile ai cittadini, che potranno ammirare antichi affreschi e pitture, esplorare gli spazi seminterrati e apprezzare la nuova Torre. Questo momento segna un importante passo verso la chiusura delle ferite emotive causate dal terremoto e rappresenta un nuovo inizio per la comunità.

La collaborazione con la Soprintendenza e il sostegno della Regione sono stati fondamentali per il successo di questo progetto. La nuova Torre simboleggia la consapevolezza del passato, la resilienza di fronte alle avversità e la determinazione a guardare al futuro con ottimismo. La sua architettura innovativa rappresenta il cuore pulsante della comunità e la volontà di ripartire con forza e determinazione. Questa ricostruzione non è solo un segno tangibile di progresso, ma anche un messaggio di speranza e fiducia nel futuro della città di Poggio Renatico e della Regione Emilia-Romagna.

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