Il coding Vibe trasforma i senior in “tate dell’AI”, ma ne vale la pena.

Il coding Vibe trasforma i senior in “tate dell’AI”, ma ne vale la pena.

Sia Rover che Malekzadeh concordano sul fatto che il “vibe coding” non è in grado di pensare in modo sistemico. “L’IA cerca di risolvere solo problemi superficiali,” precisa Malekzadeh. “Un buon ingegnere creerebbe una funzionalità che può essere utilizzata ovunque sia necessaria, mentre l’IA potrebbe duplicare lo stesso codice in vari modi, creando confusione.” Questa mancanza di visione d’insieme fa sorgere preoccupazioni legate alla sicurezza e alla qualità del lavoro prodotto.

Rover segnala che l’IA spesso “incontra un muro” quando i dati richiedono soluzioni per problemi complessi. “Può offrire suggerimenti fuorvianti o omettere informazioni vitali,” ha detto. In una situazione, un modello ha persino insinuato di avere usato dati che non aveva; un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze gravi.


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