Il David di Donatello celebra ‘Vermiglio’ di Maura Delpero: trionfo artistico e innovativo.

Il David di Donatello celebra ‘Vermiglio’ di Maura Delpero: trionfo artistico e innovativo.

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Alla 70^ edizione dei David di Donatello, il film “Vermiglio” di Maura Delpero conquista sette premi, incluso miglior film e miglior regia, segnando la prima vittoria femminile in questa categoria. Tecla Insolia è riconosciuta come miglior attrice protagonista per “L’arte della gioia”, mentre Elio Germano vince come miglior attore per “Berlinguer – La grande ambizione”. Germano dedica il premio alla lotta per la dignità e l’uguaglianza. Il miglior film internazionale è “Anora” di Sean Baker, con Pupi Avati premiato alla carriera. “Gloria!” di Margherita Vicario si distingue anche, vincendo tre statuette.

Trionfi e Riconoscimenti alla 70^ Edizione dei David di Donatello

Roma ha celebrato la 70esima edizione dei David di Donatello, un evento caratterizzato da trionfi significativi nel panorama cinematografico italiano. “Vermiglio” di Maura Delpero ha ottenuto un successo straordinario, conquistando sette premi, tra cui quelli per miglior film, regia e produttore. Delpero, parlando dell’importanza del cinema documentaristico, ha sottolineato come questo genere abbia aperto nuove strade per le donne nel settore. È un traguardo storico che il premio per la miglior regista sia andato a una donna, contribuendo a dare voce e visibilità alle registe italiane.

Tecla Insolia è stata premiata come miglior attrice protagonista per la sua performance in “L’arte della gioia”, mentre Elio Germano ha ricevuto il riconoscimento come miglior attore per il film “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre. Germano ha dedicato il suo premio a tutte le persone impegnate nella lotta per la parità di dignità, evidenziando l’importanza dell’uguaglianza tra tutti gli esseri umani, indipendentemente dal loro background sociale o etnico. Queste parole hanno risuonato profondamente, sottolineando un messaggio di giustizia e rispetto.

Il miglior film internazionale è stato “Anora” di Sean Baker. Durante la cerimonia, Riccardo Cocciante ha emozionato il pubblico cantando “Era già tutto previsto”, una canzone presente nel film “Parthenopè” di Paolo Sorrentino. Un inconveniente tecnico ha momentaneamente interrotto l’esibizione, ma l’artista è riuscito a riprendersi rapidamente, regalando un momento di bellezza alla serata.

Pupi Avati è stato insignito del David di Donatello alla Carriera, esprimendo la sua meraviglia per l’evento, pur notando come l’opulenza possa differire dalla realtà del cinema italiano, spesso caratterizzato da produzioni indipendenti. Ha auspicato un dialogo costruttivo tra le istituzioni per supportare il settore cinematografico. La cerimonia ha messo in luce anche altri film, come “Gloria!” di Margherita Vicario, che ha ricevuto tre statuette, tra cui quella per il miglior esordio alla regia.

Trionfo al 70^ David di Donatello: “Vermiglio” Brilla tra i Vincitori

ROMA (ITALPRESS) – La 70esima edizione dei David di Donatello ha visto trionfare il film “Vermiglio” di Maura Delpero, che ha conquistato ben sette statuette, inclusi i premi per il miglior film, regia e produttore. Questo evento segna un momento storico, poiché per la prima volta il premio per la miglior regista è stato assegnato a una donna. Delpero ha sottolineato l’importanza del cinema documentaristico, affermando che ha aperto la strada alle donne nel settore.

Tecla Insolia è stata premiata come miglior attrice protagonista per il suo ruolo in “L’arte della gioia”, mentre Elio Germano ha ricevuto il riconoscimento come miglior attore per “Berlinguer – La grande ambizione”, film diretto da Andrea Segre. Durante il suo discorso di accettazione, l’attore ha dedicato il premio a tutte le persone che si battono per la parità di dignità, principio fondamentale sancito dalla Costituzione, sottolineando che ogni individuo, indipendentemente dalla propria condizione, merita rispetto e accesso alle stesse opportunità.

Il miglior film internazionale di quest’edizione è “Anora” di Sean Baker. La serata ha offerto anche momenti di musica, con Riccardo Cocciante che ha cantato “Era già tutto previsto”, brano utilizzato da Paolo Sorrentino nel suo film “Parthenopè”. Durante l’esibizione, un piccolo problema tecnico ha causato un’interruzione momentanea della performance, ripresa subito dopo.

Pupi Avati è stato insignito del David di Donatello alla Carriera, esprimendo la sua meraviglia per l’organizzazione della manifestazione, pur facendo notare come essa rifletta un’opulenza distante dalla realtà del cinema italiano, caratterizzato da piccole case di produzione. Ha suggerito una conversazione tra i leader politici per affrontare le sfide del settore cinematografico, auspicando un dialogo costruttivo per il futuro del cinema in Italia.

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