Categories: Food

Il nuovo Cda con Andrea Rocchi come presidente è stato creato e insediato

Il presidente del CREA, Andrea Rocchi, ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di guidare il più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare. Rocchi ha sottolineato l’importanza del CREA all’interno del panorama nazionale del settore, evidenziando la presenza dei suoi 12 Centri multi ed interdisciplinari che coprono l’intera Penisola. Grazie alle sue aziende agrarie, il CREA può esprimere appieno la sua vocazione sperimentale e di ricerca applicata.

Come presidente, Rocchi ha dichiarato di voler valorizzare sempre di più le competenze e le conoscenze del CREA per metterle al servizio del Sistema Paese e del Ministero vigilante. L’insediamento del nuovo cda, presieduto da Rocchi, segna la fine della gestione commissariale e apre le porte a una nuova fase per l’ente di ricerca.

Il cda è composto anche da Giancarlo Righini, Assessore della Regione Lazio, espressione della Conferenza Stato-Regioni e designato vicepresidente, e da Alessandro Monteleone, dirigente di ricerca CREA Politiche e Bioeconomia, eletto dalla comunità scientifica dell’Ente. La presenza di figure di alto profilo all’interno del cda promette una gestione efficace e strategica per il futuro del CREA.

Con il nuovo presidente e il nuovo cda, il CREA può finalmente riprendere la propria attività con maggiore serenità e prospettive di sviluppo. Questo consentirà all’ente di continuare a svolgere un ruolo chiave nella ricerca sull’agroalimentare in Italia e di contribuire al progresso del settore.

La nomina di Andrea Rocchi come presidente del CREA rappresenta un importante passo avanti per l’ente di ricerca, che potrà beneficiare della sua esperienza e delle sue competenze. Rocchi si è dichiarato onorato di assumere questo incarico e si è impegnato a promuovere l’eccellenza del CREA e a valorizzare le sue risorse umane e scientifiche.

Il CREA si posiziona dunque come un punto di riferimento nel campo della ricerca sull’agroalimentare, grazie alla sua vasta rete di Centri e alla sua approccio interdisciplinare. Con il supporto del cda e della nuova leadership, l’ente potrà continuare a svolgere un ruolo chiave nel promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare.

Le prospettive per il CREA appaiono promettenti, grazie alla competenza e alla determinazione del suo nuovo presidente e del suo cda. La collaborazione tra le diverse figure all’interno dell’ente contribuirà a consolidare il ruolo del CREA come un centro di eccellenza nella ricerca agroalimentare in Italia.

Con l’inaugurazione del nuovo cda sotto la guida di Andrea Rocchi, il CREA può guardare al futuro con fiducia e ambizione, pronti a continuare a contribuire con successo allo sviluppo del settore agroalimentare italiano.

Redazione

Recent Posts

L’Artico senza ghiacci potrebbe essere una realtà entro un decennio, avvertono gli scienziati

Questo articolo è stato inizialmente pubblicato in inglese. Un Artico senza ghiacci è un'ipotesi che…

12 minuti ago

La Fiorentina e il Napoli si spartiscono la posta con un gol emozionante!

Nel campionato di calcio serie A del 17 maggio 2024, la Fiorentina ha affrontato il…

4 ore ago

Fiat e Pigna: Un mondo colorato e sostenibile all’insegna dell’ecologia

Torino (Italpress) – Il marchio Fiat ha annunciato la collaborazione con l'azienda italiana Pigna per…

4 ore ago

97 persone arrivano in Italia attraverso i corridoi umanitari

Le persone arrivate in Italia sono state evacuate dai campi di detenzione libici. Tra di…

4 ore ago

Amici 2024: La commovente sorpresa della mamma di Petit/ “Grazie per tutto ciò che mi hai dato…”

Il daytime rinnovato di Amici 2024 si apre con una sorpresa emozionante per Petit, finalista…

8 ore ago

Lnd presenta “Quarto Tempo”: una nuova era per il calcio di base

A Roma, le parole assumono un ruolo di primaria importanza nel comunicare messaggi complessi e…

8 ore ago