Il nuovo programma FAA consente alle startup eVTOL di testare operazioni parziali prima della certificazione.

Il nuovo programma FAA consente alle startup eVTOL di testare operazioni parziali prima della certificazione.

L’agenzia ha aggiunto che “questi progetti, una volta conclusi con successo, sono previsti per fornire dati significativi e insegnamenti che informeranno il quadro normativo più ampio che supporterà e superviserà il settore della mobilità aerea avanzata (AAM)”.

Fino ad oggi, sono state annunciate le intenzioni di Joby Aviation e Archer Aviation di partecipare al programma pilota. Ancor prima che avviassero la loro candidatura, Archer ha dichiarato che collaborerà con un partner esistente (e investitore), United Airlines, sebbene non abbia rivelato quale ente governativo specifico intenda coinvolgere. Le domande devono essere presentate entro il 11 dicembre 2025, e i voli pilota potrebbero iniziare già nel 2026.

Implicazioni per il Settore Aereo

Questa nuova iniziativa della FAA potrebbe segnare un’importante svolta per l’industria delle aerotaxi elettrici, un settore che ha attirato notevole interesse negli ultimi anni. Nonostante le difficoltà e le complessità associate alla certificazione degli aerei, la possibilità di testare operazioni in un contesto reale rappresenta un’opportunità unica per le aziende del settore.

I progetti che emergono da questo programma hanno il potenziale di alterare significativamente le dinamiche di trasporto, specie in aree urbane dove la congestione stradale è un problema crescente. Tramite le tecnologie eVTOL, le aziende potrebbero offrire soluzioni di mobilità innovativa, riducendo i tempi di viaggio e apportando contributi positivi all’ambiente attraverso l’uso di veicoli elettrici.


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