Il Piano Mattei: Ruggero Razza esplora l’Europa e il Mediterraneo nel suo nuovo saggio.
ROMA (ITALPRESS) – Il Mediterraneo, il leggendario “Mare Nostrum” degli antichi romani, va ben oltre i suoi monumenti storici e il drammatico bilancio di tragedie umane. Oggi, questo mare può diventare una connessione fondamentale tra Europa e Africa, espandendosi fino all’India, creando un’area strategica per l’energia, il commercio e le infrastrutture. Ruggero Razza esplora queste potenzialità nel suo nuovo saggio, “Il Piano Mattei”, disponibile dal 12 settembre presso Bonfirraro Editore.
Un nuovo modello di cooperazione
Nel suo libro, l’avvocato e eurodeputato di Fratelli d’Italia, Razza, analizza le strategie del governo Meloni per instaurare un modello innovativo di cooperazione con il continente africano. Questo approccio si basa su progetti condivisi con i partner locali, superando le logiche neo-coloniali che caratterizzano gli interventi del passato. Lo scopo è creare un dialogo duraturo e costruttivo, sia sul piano economico che sociale.
Razza evidenzia l’importanza di affrontare temi che spesso rimangono poco visibili nel dibattito politico. Tra questi, la trasformazione del Mediterraneo in un contesto globale, le nuove rotte energetiche e la questione migratoria, che deve essere riconosciuta come una questione strutturale. Un dialogo interculturale è essenziale e non può essere ignorato, specialmente in un contesto geopolitico così complesso.
Analisi del Piano Mattei
Il “Piano Mattei” rappresenta un’iniziativa concreta per ridefinire le relazioni tra Italia, Europa e Africa. Razza spiega: “Questo libro vuole essere un contributo per conoscere meglio il Piano e la sua integrazione con strumenti europei come il Global Gateway e il nuovo Patto per il Mediterraneo.” Negli anni recenti, l’attenzione dell’Unione Europea si è spostata in gran parte verso l’Est, a causa della guerra in Ucraina, trascurando in modo significativo le dinamiche del Sud.
Forze come Russia e Cina si muovono nel Mediterraneo per occupare il vuoto lasciato dall’Occidente. Queste potenze cercano di destabilizzare l’Europa, e lo fanno anche attraverso dinamiche legate all’immigrazione. Con il “Piano Mattei”, l’Italia ha deciso di cambiare rotta, puntando sullo sviluppo in Africa per garantire il “diritto a non emigrare”, così come evocato dalla Chiesa e dai Papi, da Benedetto XVI a Leone XIII.
Il saggio di Razza non si rivolge soltanto agli esperti del settore, ma è accessibile a tutti coloro che desiderano comprendere i grandi processi storici in corso, molti dei quali attraversano il Mediterraneo. Il volume invita a riflettere su un futuro in cui il bacino marittimo sarà cruciale per il destino dell’Europa.
Salvo Bonfirraro, editoriale del libro, sottolinea che “Il Piano Mattei” è una continuazione del percorso della collana “I saggi”, che intreccia ricerca, impegno civile e visione internazionale. Quest’opera non lascia indifferenti; ci incoraggia a considerare le nostre responsabilità collettive di fronte agli eventi globali.
In un momento storico in cui l’Italia sceglie di non abdicare al suo ruolo nel Mediterraneo, il libro di Razza promette di essere una guida preziosa per un viaggio affascinante nel “Mediterraneo Globale”. Questo mare, spesso ridotto a un semplice “grande lago”, continua a essere un palcoscenico vitalissimo dove si scrivono le pagine della Storia.
Per chi desidera approfondire l’argomento e scoprire le potenzialità di una nuova era di collaborazione tra i popoli, “Il Piano Mattei” offre una visione strategica e ricca di spunti. Non solo un’analisi critica, ma un invito a partecipare a un cambiamento necessario e urgente per il futuro delle relazioni tra l’Italia e il continente africano.
– Foto Bonfirraro Editore –
(ITALPRESS)
Fonti ufficiali: Unione Europea, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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