Il Piemonte al centro nel 2026: impegni e prospettive per un futuro luminoso
Nuovo piano socio-sanitario per il Piemonte
TORINO (ITALPRESS) – “Dopo trent’anni di assenza, la Regione Piemonte ha finalmente approvato un nuovo piano socio-sanitario, l’ultimo risale al ’95-’96. Questa mancanza di programmazione ha portato a una situazione attuale in cui ci lamentiamo della carenza di posti letto e personale. Oggi, grazie a un intenso lavoro della giunta e del consiglio regionale, abbiamo una mappa chiara per il futuro. Il nuovo piano sarà fondamentale per ridurre le liste d’attesa, che, per la prima volta, stanno registrando una diminuzione nel nostro territorio”, ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’approvazione del piano a Palazzo Lascaris. “Non crediate che il problema sia risolto, ma il percorso intrapreso è promettente”, ha aggiunto.
Il presidente ha sottolineato l’importanza di parlare di salute pubblica, citando la necessità di garantire cure tempestive anche agli anziani. “È fondamentale restituire il diritto alla salute ai cittadini. Non possiamo accettare che qualcuno debba ricorrere alla sanità privata per ricevere le cure necessarie. Il diritto alla salute deve essere la nostra priorità in Piemonte”, ha affermato Cirio.
Inaugurazione dell’A33 Asti-Cuneo e la ripresa economica
Dopo l’approvazione del piano socio-sanitario, si avvicina l’inaugurazione dell’A33 Asti-Cuneo, un’importante infrastruttura che contribuirà notevolmente allo sviluppo economico del territorio. “Ho iniziato il mio percorso politico per sostenere la realizzazione di questa autostrada, dopo aver visto le manifestazioni di protesta per la sicurezza stradale e l’inquinamento. Oggi, dopo trent’anni, siamo finalmente pronti a dare una risposta a queste istanze. L’autostrada sarà aperta il 30 dicembre e potrà essere percorsa completamente da Asti a Cuneo”, ha spiegato Cirio. Anche se ci sono ancora tratti a senso unico, il progetto di completamento è in fase avanzata e prevede l’attivazione di un secondo senso di marcia entro aprile prossimo.
Il lavoro nel settore automotive rimane un tema cruciale per il Piemonte. Recentemente, è iniziata la produzione della nuova Fiat 500 ibrida nello stabilimento di Mirafiori. “Quest’anno abbiamo raggiunto risultati significativi: nel 2024, la produzione a Mirafiori era stata di poco più di 30.000 veicoli, ma con l’introduzione del nuovo modello la produzione è prevista tra 130.000 e 140.000 unità. Oltre 400 persone sono state assunte nelle ultime settimane grazie a questo nuovo modello”, ha continuato Cirio, esprimendo ottimismo per il futuro dell’industria automotive e chiedendo a Stellantis di proseguire il percorso di investimento concordato.
