Il regalo pratico che la regina Elisabetta amava ricevere era sorprendentemente semplice.
“Era pratico, utile e qualcosa di cui aveva realmente bisogno. Questo mi ha insegnato che quando si compra un regalo per la Regina, è fondamentale pensare a qualcosa di pratico e utile,” ha aggiunto Burrell.
Oltre ad amare i regali pratici, si dice che la Regina avesse un debole anche per i regali comici. Nel libro “Finding Freedom”, gli autori Omid Scobie e Carolyn Durand raccontano che, per il suo primo Natale nella Famiglia Reale, Meghan Markle regalò alla Regina un piccolo criceto che canta, legato con una cordicella. era molto comico, soprattutto quando i corgi cercarono di afferrare il giocattolo.
Il libro menziona anche che il Principe Harry regalò alla nonna un divertente copricapo da doccia con la scritta “Ain’t life a b****”, un regalo che, secondo quanto riferito, la Regina adorava.
Il Natale Sotto il Segno della Semplicità e del Buon Umore
Regali come contenitori per alimenti e doni comici dimostrano che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, comprare per la royal family non è così complicato. Questi episodi mettono in evidenza un lato della Regina che molti non conoscono: quello di una donna pratica e con un buon senso dell’umorismo, lontano dagli eccessi che la Monarchia può talvolta rappresentare.
Le tradizioni natalizie della Famiglia Reale continuano a suscitare curiosità e ammirazione, mostrando che anche i membri della monarchia apprezzano quantità e qualità nei regali. La scelta di regali pratici sembra riflettere un desiderio di mantenere i piedi per terra e di ricordare l’importanza dell’utilità e della semplicità. Un esempio che spicca nel panorama delle festività è l’atteggiamento disinvolto e affettuoso che la Regina nutriva nei confronti dei suoi cari.
In questo contesto, le festività diventano un’occasione per celebrare legami familiari piuttosto che un mero sfoggio di lusso. In un mondo dove spesso il regalo perfetto è sinonimo di spese eccessive, la storia della Regina Elisabetta II offre una riflessione su come la semplicità, l’attenzione e il buon umore possano essere i veri ingredienti di una celebrazione riuscita.
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