Imprese laziali prime nell’adozione dell’IA, secondo Federmanager Roma e Istat.

Il Lazio si afferma come leader in Italia nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) tra le imprese, secondo il Report ISTAT “Imprese ICT” presentato da Federmanager Roma. Nel 2024, il 9,4% delle aziende laziali ha implementato tecnologie IA, superando la media nazionale dell’8,2%. Antonio Amato, presidente di Federmanager Roma, sottolinea l’importanza di una gestione etica e responsabile di questa trasformazione. La regione eccelle in ambiti come il riconoscimento vocale e il machine learning, ma è meno coinvolta in marketing e logistica. Inoltre, si evidenzia un forte focus sulla formazione e sull’inclusione delle donne nel management.
Il Lazio ai Vertici dell’Intelligenza Artificiale nel Settore Imprenditoriale
ROMA (ITALPRESS) – Il Lazio si posiziona come una delle regioni italiane più avanzate nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale (IA) nelle aziende. Questo risulta dal Focus sull’uso dell’IA nel Lazio, contenuto nel report ISTAT “Imprese ICT” del 17 gennaio 2025, presentato durante l’assemblea annuale 2025 di Federmanager Roma, intitolata “Manager umani vs manager artificiali. Chi guiderà il futuro?”. Nel 2024, il 9,4% delle imprese laziali ha implementato almeno una delle sette tecnologie IA riconosciute a livello europeo, superando la media nazionale dell’8,2% e quelle delle altre importanti aree italiane.
La regione si distingue anche per l’integrazione di più tecnologie IA, rafforzando così il proprio ascendente nel panorama nazionale. Antonio Amato, presidente di Federmanager Roma, ha dichiarato che l’Intelligenza Artificiale è un cambiamento epocale, colmo di opportunità ma anche di rischi da gestire responsabilmente. I dati provenienti da Roma e dal Lazio sottolineano il nostro ruolo strategico come forza innovativa, con il compito di guidare questa trasformazione tramite formazione continua, etica e inclusione. È essenziale mantenere un equilibrio tra innovazione e salvaguardia dei diritti, promuovendo dialoghi tra parti sociali e istituzioni.
Analizzando i diversi ambiti di applicazione, il Lazio emerge nella leadership dell’adozione di tecnologie come il riconoscimento vocale e il machine learning, impiegati rispettivamente per la digitalizzazione della lingua parlata e per analisi avanzate dei dati. Simona Baldassarre, assessore alla Cultura e Pari Opportunità della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza di mettere la tecnologia a servizio dell’umanità e promuovere la figura della donna manager, le cui competenze arricchiscono le aziende.
Le aziende laziali evidenziano una forte specializzazione nel campo dell’IA applicata ai processi amministrativi e alla Ricerca e Sviluppo, mentre risultano meno coinvolte in settori come marketing e logistica. Questi dati attestano la vitalità del sistema innovativo regionale, caratterizzato da un tessuto economico dinamico e una rete sempre più fiorente di startup tecnologiche.
Il Lazio: Eccellenza Italiana nell’Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
Il Lazio si posiziona come leader tra le regioni italiane nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) da parte delle aziende. Questa informazione emerge dal Focus sul Lazio, basato sul Report ISTAT “Imprese ICT” del 17 gennaio 2025, presentato durante l’assemblea annuale 2025 di Federmanager Roma. Secondo il report, nel 2024, il 9,4% delle imprese laziali ha implementato almeno una delle sette tecnologie IA riconosciute a livello europeo, superando così la media nazionale dell’8,2%. Inoltre, il Lazio si distingue per l’uso combinato di più tecnologie IA, segnalandosi come un punto di riferimento nel contesto nazionale.
Antonio Amato, presidente di Federmanager Roma, ha sottolineato come l’Intelligenza Artificiale rappresenti un’opportunità di trasformazione significante, ma che comporta anche sfide da affrontare con attenzione. I dati provenienti da Roma e dal Lazio evidenziano il potenziale innovativo della regione. È quindi essenziale che i manager siano pronti a guidare questo cambiamento, investendo nella formazione continua, promuovendo un’etica robusta e lavorando per l’inclusione sociale. La collaborazione tra aziende, istituzioni e parti sociali è fondamentale affinché l’IA possa diventare un alleato per un futuro umano e sostenibile.
La regione si distingue anche per l’adozione di tecnologie specifiche, come il riconoscimento vocale, la generazione di linguaggio naturale, e il machine learning. Queste applicazioni avanzate contribuiscono all’analisi dei dati e alla gestione dei flussi di lavoro tramite Robotic Process Automation. Simona Baldassarre, assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, ha enfatizzato l’importanza di garantire che la tecnologia serva l’umanità, sottolineando il valore delle donne manager, che apportano competenze preziose alle aziende.
Le imprese nel Lazio mostrano un forte focus sull’applicazione dell’IA nei processi amministrativi e nelle attività di Ricerca e Sviluppo. Lessi coinvolte nell’adozione di queste tecnologie per il marketing o la logistica, confermando così la vitalità dell’ecosistema innovativo della regione, supportato da università di eccellenza, centri di ricerca e un’ampia rete di startup.
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