Inps: Operazioni contabili esemplari, nessuna lacuna nei conti

Inps: Operazioni contabili esemplari, nessuna lacuna nei conti

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Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore generale dell’INPS ribadiscono che non esiste alcun “buco” nei conti dell’Istituto. Le operazioni di eliminazione dei crediti contributivi sono state attentamente valutate per rispettare i criteri contabili e la normativa vigente. I crediti eliminati erano già stati svalutati in passato poiché inesigibili. Per garantire la neutralità finanziaria, sono state adottate salvaguardie come la compensazione integrale tramite un fondo specifico. Le norme riguardano crediti datati tra il 2000 e il 2015 e non hanno compromesso la riscossione ordinaria. L’INPS sottolinea l’importanza dell’operazione contabile per migliorare la trasparenza e l’efficienza amministrativa.

INPS: Nessun “buco” nei conti e operazioni contabili improntate alla massima trasparenza

Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore generale dell’INPS hanno ribadito con forza che non sussiste alcun “buco” nei conti dell’Istituto e che le operazioni di eliminazione dei crediti contributivi sono state condotte nel rispetto dei criteri contabili e della normativa vigente. I crediti eliminati erano già stati svalutati come inesigibili e le operazioni sono state pianificate con salvaguardie specifiche per garantire la neutralità finanziaria.

Le norme riguardanti gli esercizi 2024 interessano esclusivamente crediti vecchi risalenti al periodo 2000-2015, senza intaccare l’efficacia della riscossione ordinaria dell’INPS. Gli interventi effettuati hanno portato ad un incremento significativo dei contributi della gestione privata, confermando la solidità finanziaria dell’Istituto. Il Consiglio di amministrazione sottolinea l’importanza dei corretti comportamenti contabili nella governance finanziaria dell’INPS e l’assenza di perdite o riduzioni delle risorse disponibili.

L’eliminazione dei residui attivi inesigibili e dei debiti insussistenti ha permesso di riflettere una rappresentazione più fedele dello stato patrimoniale dell’INPS, in linea con le norme contabili. L’operazione contabile è stata definita come un adeguamento necessario per migliorare la trasparenza e l’efficienza amministrativa, secondo quanto richiesto dagli organi di controllo e vigilanza. Si tratta di un passo importante per garantire la solidità finanziaria e la corretta gestione dei crediti dell’Istituto.

INPS: chiarimenti sulle operazioni di eliminazione dei crediti contributivi

Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore generale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) hanno emesso una nota per ribadire che non ci sono buchi nei conti dell’ente e che le operazioni di eliminazione dei crediti contributivi sono state effettuate nel rispetto dei criteri contabili e della normativa vigente. I crediti eliminati erano già stati svalutati in passato per essere inesigibili e alcune cancellazioni sono state conseguenza delle norme relative alla rottamazione di cartelle esattoriali di importo modesto maturate tra il 2000 e il 2015.

L’INPS ha adottato specifiche misure per garantire la neutralità finanziaria di tali operazioni, come la compensazione integrale tramite il Fondo di svalutazione crediti e stime conservative sull’esigibilità dei crediti. Le norme interessate riguardano crediti molto vecchi e gli interventi effettuati non intaccano l’efficacia della riscossione ordinaria, come dimostrato dall’incremento nell’ambito della gestione privata.

Il Consiglio di amministrazione sottolinea che i corretti comportamenti contabili sono parte integrante della governance finanziaria dell’INPS e che le operazioni di eliminazione dei residui attivi inesigibili e dei debiti insussistenti hanno contribuito a una rappresentazione più fedele e responsabile dello stato patrimoniale. Si tratta di un adeguamento necessario per migliorare la trasparenza e l’efficienza amministrativa dell’Istituto, rispondendo anche alle richieste degli organi di controllo e vigilanza.

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