Intervista esclusiva: perché parlare con Pier Silvio è una sfida difficile
Nell’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Columbro ha spiegato: “Perché sono sparito? Questo enigma me lo porterò nella tomba. Ero al massimo della popolarità. Antipatico a qualcuno? Non credo, mi scoccia elemosinare il lavoro“. Queste parole testimoniano il profondo rispetto che ha sempre avuto per il suo pubblico e per la propria dignità lavorativa, mostrando una scelta consapevole di ritirarsi dai riflettori piuttosto che inseguire ruoli non in linea con la propria storia artistica.
I tentativi di ritorno e il rapporto con Mediaset
Marco Columbro non ha mai smesso di nutrire il desiderio di tornare sullo schermo, tanto da aver più volte cercato un confronto diretto con i vertici di Mediaset, un network che aveva contribuito a plasmare il suo successo. In particolare, la sua stima per Silvio Berlusconi lo ha portato a scrivere una mail nel 2006, nella quale esprimeva apertamente il bisogno di lavorare. “Nel 2006 gli scrissi una mail: ‘Ho bisogno di lavorare’. Mi telefonò subito. ‘Domani ti chiameranno’. Non è mai successo”, ha raccontato.
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