Intesa Coni-Unibas: collaborazione in linea con i progetti regionali in Basilicata.
Un Protocollo per Promuovere lo Sport nelle Giovani Generazioni
POTENZA (ITALPRESS) – Oggi si è tenuto un incontro all’Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS) incentrato sulla presentazione del protocollo siglato tra il CONI e l’UNIBAS. L’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che mira a integrare le politiche della Regione con programmi di attività sportiva e motoria per i giovani.
Cupparo ha affermato: “Questo Protocollo è in perfetta sintonia con gli sforzi della Regione per promuovere percorsi tangibili che favoriscano non solo la crescita personale dei ragazzi, ma anche uno stile di vita più salutare.” La sensibilizzazione su corretta alimentazione e l’importanza del movimento diventa quindi un aspetto centrale per formare giovani consapevoli delle proprie scelte.
Sinergia tra Università e Mondo Sportivo
“Vogliamo creare una sinergia costruttiva tra il mondo universitario e lo sport,” ha proseguito Cupparo. Gli obiettivi principali del Protocollo includono non solo la promozione di un’attività sportiva regolare, ma anche la ricerca scientifica applicata, la formazione e l’inserimento nel mercato del lavoro di neolaureati in discipline sportive.
Cupparo ha rimarcato l’importanza della collaborazione: “La formazione è un aspetto fondamentale. Stiamo investendo in attività che possano assicurare opportunità di lavoro di qualità. Vogliamo che i giovani non solo si preparino per le professioni nel mondo dello sport, ma anche che possano rimanere nella nostra Regione contribuendo al suo sviluppo.”
La visione della Regione non si limita solo alla formazione accademica, ma si estende a programmi specifici per la comunità. “Siamo impegnati a sviluppare attività fisica adattata, promuovendo stili di vita sani non solo per gli studenti, ma per l’intera collettività,” ha concluso l’assessore. Questo approccio rappresenta una risposta significativa alla crescente inattività giovanile, visto che i dati recenti mostrano come i giovani italiani siano tra i meno attivi d’Europa.
