Investire nella prevenzione è fondamentale per migliorare la salute a lungo termine.

Venezia Promuove una Cultura del Benessere
VENEZIA (ITALPRESS) – La Regione del Veneto sta intensificando gli sforzi per instaurare una vera e propria cultura del benessere. L’assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, ha sottolineato l’importanza di promuovere stili di vita sani. “Dobbiamo educare i nostri giovani a evitare la sedentarietà e gli abusi, come fumo e alcol, prediligendo un’alimentazione ricca di prodotti locali e limitando il tempo trascorso davanti allo schermo”, ha affermato Lanzarin durante l’evento “Giovani, Salute e Stili di Vita” a Padova, che ha coinvolto oltre 520 studenti e una cinquantina di docenti della provincia.
Un Programma di Prevenzione a Lungo Termine
Il programma è parte della campagna “Vivo bene Veneto”, finalizzato a incentivare comportamenti virtuosi per la salute. Lanzarin ha evidenziato: “Prendersi cura di sé è fondamentale per essere protagonisti della propria salute”. Questa iniziativa si inserisce in un Piano Regionale di Prevenzione già attivo da diversi anni.
L’incontro ha messo in luce una combinazione di interventi scientifici con momenti creativi come il teatro e la musica, in un’ottica di sensibilizzazione dei giovani. Questo progetto, supportato dal Dipartimento Salute donna e bambino in collaborazione con l’Università di Padova e l’Azienda Ospedale, mira a educare sin da piccoli i ragazzi sull’importanza di adottare comportamenti salutari, per prevenire malattie a lungo termine come quelle cardiovascolari, respiratorie, tumori, diabete e obesità. Queste condizioni contribuiscono al 70% delle morti premature, assorbendo gran parte delle risorse sanitarie.
Statistiche Preoccupanti tra i Giovani
Le ultime ricerche scientifiche rivelano dati allarmanti: meno del 2% degli adolescenti vive in modo salutare. Un preoccupante 41% dei giovani fuma, rendendo il fumo la principale causa di morte prevenibile. Inoltre, la sedentarietà è in aumento, con uno adolescentente su due che non pratica attività fisica. La crescente dipendenza dai dispositivi digitali ha portato a significativi effetti negativi, quali isolamento sociale, depressione e bassa autostima.
“È necessario che la società si impegni a informare e facilitare stili di vita corretti fin dall’infanzia”, ha ribadito l’assessore Lanzarin. “Investire nella prevenzione è cruciale, non solo per il benessere individuale, ma anche per la salute collettiva delle generazioni future. Ogni passo verso abitudini più sane rappresenta un investimento significativo nel futuro dei nostri giovani.”
Il Ruolo del Pediatra nella Salute dei Bambini
Il professor Eugenio Baraldi, direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, ha delineato un nuovo mandato per i pediatri moderni. “Non dobbiamo focalizzarci esclusivamente sulla cura dei bambini malati, ma anche sulla promozione di una salute duratura”, ha dichiarato Baraldi. Promuovere una cultura della salute richiede uno sforzo collettivo, capace di stimolare la consapevolezza nelle future generazioni riguardo le loro scelte.
Questa missione non è semplice: “Richiede un cambiamento della coscienza sociale, una trasformazione nei comportamenti di grandi gruppi e l’introduzione di nuovi modelli culturali”. Tali trasformazioni non sono solo auspicate ma rappresentano una necessità impellente, affinché i giovani possano crescere in un ambiente che li sostiene nel fare scelte salutari.
La Regione del Veneto, attraverso questi eventi e campagne, si sta impegnando attivamente non solo per sensibilizzare la popolazione attuale, ma per plasmare un futuro migliore. Con un forte supporto scientifico e una mobilitazione sociale, l’obiettivo è chiaro: costruire una società in cui i sani stili di vita siano la norma.
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