Israele oltrepassa la proporzionalità a Gaza, Meloni: “Nessun giudice ci fermerà sui migranti”
Durante il Meeting di Rimini, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il sostegno al diritto di Israele di esistere, evidenziando al contempo le conseguenze drammatiche della sua reazione, che ha causato vittime innocenti e messo a rischio il concetto di due Stati. Ha condannato l’uccisione di giornalisti a Gaza, sottolineando l’importanza della libertà di informazione. Meloni ha anche parlato della necessità di un dialogo aperto per una pace giusta in Ucraina, rimarcando il ruolo fondamentale dell’Occidente e dell’Italia nella scena geopolitica e contrastando l’immigrazione illegale con fermezza.
Il Ruolo dell’Italia nel Contesto Internazionale e la Difesa dei Diritti Umani
RIMINI (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al Meeting di Rimini, ha ribadito il sostegno dell’Italia al diritto di Israele di esistere, alla luce degli avvenimenti drammatici del 7 ottobre. Meloni ha sottolineato la necessità di condannare la reazione armata che ha comportato un alto numero di vittime innocenti, impattando anche le comunità cristiane nella regione. Ha avvertito che tali eventi rischiano di compromettere definitivamente l’idea della convivenza pacifica tra due popoli e due Stati. Ha inoltre espresso la sua indignazione per l’uccisione di giornalisti a Gaza, considerandola un attacco inaccettabile alla libertà di informazione.
Negli ultimi anni, ha osservato Meloni, la Russia non ha mostrato segnali di dialogo, ma recenti interventi, soprattutto quello degli Stati Uniti, sembrano aver aperto nuovi spiragli. Questo è stato possibile grazie alla ferrea resistenza del popolo ucraino e al robusto sostegno dell’Unione Europea e degli alleati occidentali. L’Italia sta lavorando a una proposta di garanzie di sicurezza, ispirata all’articolo 5 della NATO, per contribuire a costruire un percorso verso una pace giusta.
Meloni ha evidenziato l’importanza dell’Occidente come sistema di valori che permette la libertà e la tutela dei più vulnerabili. Ha affermato che l’Italia sta assumendo un ruolo sempre più proattivo sulla scena internazionale, riconquistando una posizione di rilievo e autorevolezza, senza più essere vista come “il malato d’Europa”. Questo mutamento di prospettiva è essenziale per il nostro progresso e per garantire un futuro migliore.
Infine, ha esplicitato la volontà di non cedere di fronte agli ostacoli posti dall’immigrazione illegale, affermando che l’Italia farà rispettare le leggi contro gli schiavisti del terzo millennio e salverà vite umane, respingendo ogni tentativo di limitare la sua politica. La determinazione di Meloni è chiara: costruire un futuro migliore per tutti, basato su diritti e giustizia.
Posizione dell’Italia su Israele, Russia e Immigrazione
RIMINI (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito il sostegno dell’Italia al diritto di Israele di esistere, in seguito agli eventi tragici del 7 ottobre. Ha sottolineato la preoccupazione per la reazione sproporzionata al conflitto, che ha causato un alto numero di vittime innocent. Meloni ha evidenziato che tale situazione minaccia l’idea di una soluzione basata su due popoli e due Stati e ha condannato l’assassinio di giornalisti a Gaza, evidenziando l’importanza della libertà di informazione.
La Premier ha poi discusso della situazione internazionale, in particolare riguardo alla Russia, sottolineando la mancanza di segnali di dialogo da parte di Mosca. Meloni ha espresso fiducia nei recenti sviluppi dialogici grazie all’impegno degli Stati Uniti e alla resistenza del popolo ucraino, supportato dall’Unione Europea e dall’Occidente. In questo contesto, ha presentato la proposta italiana di garanzie di sicurezza, ispirata all’articolo 5 della NATO, come principale punto di discussione per una pace giusta.
Meloni ha manifestato orgoglio per il nuovo ruolo dell’Italia sulla scena internazionale, evidenziando un approccio forte e autorevole. Ha espresso il desiderio che l’Italia venga finalmente percepita non come “la grande malata d’Europa”, ma come un modello. Ha anche messo in evidenza la crescente irrelevanza geopolitica dell’Europa, citando Mario Draghi e condividendo critiche già espresse riguardanti l’attuale stato dell’Unione Europea.
Infine, la Premier ha ribadito che l’Italia si impegnerà a gestire il fenomeno dell’immigrazione illegale e che nessun ostacolo, politico o burocratico, potrà impedirle di far rispettare la legge. Ha affermato l’impegno nella lotta contro gli sfruttatori e nel salvataggio di vite umane, sottolineando l’importanza di agire con determinazione nei confronti delle sfide attuali.
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