Jolanda Renga: “La mia generazione vive tra pessimi esempi e commenti tossici”
Per cambiare questa narrativa negativa, è fondamentale che adulti e giovani collaborino per creare un ambiente più inclusivo. L’educazione al rispetto e alla tolleranza dovrebbe iniziare a casa e continuare nelle scuole. Diverse iniziative, come il progetto “No Hate Speech”, hanno dimostrato che l’educazione sugli effetti dell’odio online può effettivamente ridurre i comportamenti tossici. Le scuole che hanno adottato programmi di sensibilizzazione al digitale hanno riportato una significativa diminuzione dei bullismi online.
