Kim Novak riceve il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra di Venezia 2023.

Kim Novak riceve il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra di Venezia 2023.

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Kim Novak, l’iconica attrice statunitense, ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera durante la 82ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La decisione è stata proposta dal direttore artistico Alberto Barbera, che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento, evidenziando la carriera della Novak, considerata una ribelle del sistema cinematografico hollywoodiano. Accettando il premio, l’attrice ha espresso la sua gratitudine, descrivendo il riconoscimento come un sogno che si avvera. Inoltre, sarà presentato il documentario “Kim Novak’s Vertigo”, realizzato in collaborazione con l’attrice, in prima mondiale.

Kim Novak Riceve il Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra di Venezia

VENEZIA (ITALPRESS) – L’82ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia ha conferito il Leone d’Oro alla carriera all’attrice statunitense Kim Novak. Questa scelta è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Biennale, accogliendo la proposta del direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera.

Accettando il prestigioso riconoscimento, Kim Novak ha dichiarato di essere profondamente onorata: “Ricevere il Leone d’Oro da un festival così rispettato mi colpisce enormemente. Essere riconosciuta per tutto il mio lavoro in questo momento della mia vita è un sogno che si realizza. Ogni istante trascorso a Venezia rimarrà impresso nella mia memoria e riempirà il mio cuore di gioia”.

Alberto Barbera ha sottolineato l’importanza di Kim Novak nel panorama cinematografico, definendola una delle figure più amate della Hollywood del passato. La sua carriera è iniziata in modo casuale negli anni Cinquanta ed è culminata con una scelta consapevole di ritirarsi dalla lucentezza di Hollywood, per allontanarsi da un sistema che ha sempre criticato, selezionando con cura i suoi ruoli e persino il suo nome artistico.

Il Leone d’Oro alla carriera vuole celebrare una star che ha osato essere libera, una ribelle nel cuore dell’industria cinematografica, che ha saputo illuminare i sogni degli appassionati di cinema. In occasione di questo riconoscimento, sarà presentato in anteprima mondiale il documentario “Kim Novak’s Vertigo” di Alexandre Philippe, frutto di una collaborazione esclusiva con l’attrice stessa.

Kim Novak Riceve il Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra di Venezia

VENEZIA (ITALPRESS) – L’82ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia ha conferito il Leone d’Oro alla carriera all’attrice statunitense Kim Novak. Questa decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale, che ha accolto la proposta del direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera.

Nel ricevere questo prestigioso riconoscimento, Kim Novak ha espresso la sua emozione, dichiarando: “Sono molto, molto colpita di ricevere il Leone d’Oro da un festival cinematografico così rispettato. Essere riconosciuta per il mio lavoro in questa fase della mia vita è un sogno che si realizza. Ogni istante trascorso a Venezia rimarrà impresso nella mia memoria e riempirà il mio cuore di gioia”.

Alberto Barbera ha evidenziato l’importanza dell’attrice all’interno del panorama cinematografico di Hollywood, sottolineando che Kim Novak è stata una delle figure più amate, dalla sua apparizione casuale negli anni Cinquanta fino al suo ritiro volontario dalla vita di Los Angeles. La scelta della Novak di criticare il sistema di Hollywood, selezionando con cura i suoi ruoli e il suo nome, è stata centrale nella sua carriera.

Il Leone d’Oro alla carriera rappresenta dunque il riconoscimento di una star autentica e ribelle, che ha illuminato le fantasie di generazioni di cinefili. Per celebrare quest’occasione speciale, sarà presentato in prima mondiale il documentario Kim Novak’s Vertigo, diretto da Alexandre Philippe e realizzato in stretta collaborazione con l’attrice. Questo evento non solo valorizza il suo contributo al cinema, ma celebra anche un’icona che ha saputo affermare la sua libertà espressiva.

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