Kyte, il ‘miglior concorrente di Hertz’, chiude le sue operazioni definitivamente.
Volk ha spiegato a TechCrunch che le difficoltà economiche si sono accentuate nel 2024. La startup faticava a generare flussi di cassa positivi in mercati chiave come Atlanta, Chicago, Boston e Washington, D.C. Il team di Kyte ha esplorato l’opzione di vendere l’azienda, ma ha infine deciso di ristrutturarsi e concentrarsi sulla redditività nei due mercati principali: San Francisco e New York City.
Kyte non è l’unica startup nel settore degli autonoleggi a incontrare difficoltà. Getaround, un’altra azienda di noleggio veicoli peer-to-peer, ha chiuso le sue operazioni negli Stati Uniti a febbraio di quest’anno per concentrarsi sul mercato europeo. Inoltre, l’imprenditore Scott Painter, fondatore di TrueCar, ha abbandonato il modello di abbonamento ai veicoli nel 2024, dopo aver lottato per costruire un’attività chiamata Autonomy.
