La fauna africana ha perso un terzo della sua “potenza ecologica”, secondo uno studio.
Analisi Energetica degli Ecosistemi
Un approccio tradizionale si concentra unicamente sull’abbondanza delle specie, contribuendo a comprendere le variazioni demografiche in specie come gli elefanti. Tuttavia, la traduzione di queste variazioni in cambiamenti a livello di ecosistema presenta significative difficoltà. L’analisi energetica fornisce una misura di come le specie influenzano gli ecosistemi attraverso il loro consumo di cibo e le loro funzioni ecologiche.
La ricerca ha rivelato che l'”energia ecologica” dei mammiferi e degli uccelli selvatici si è ridotta drasticamente, fino al 60%, nelle aree convertite in terreni agricoli. In contrasto, nelle aree protette ben gestite, le funzioni ecologiche risultano quasi intatte, con circa il 90% delle funzioni originali ancora operative.
Il metodo impiegato tiene conto di una serie di variabili, traducendo il consumo alimentare degli animali in una misura di flusso energetico: kilojoule per metro quadrato all’anno. Questo calcolo rivela quanto energia i diversi gruppi funzionali consumano e sprecano, fungendo da proxy per la potenza ecologica esercitata su un determinato ambiente.
