La nuova M di Leica abbandona il mirino ottico a favore di un EVF innovativo.
Nuova Leica M EV1: Caratteristiche e Innovazioni
Leica ha presentato una nuova fotocamera M-mount, la prima della sua linea che non utilizza un mirino ottico tradizionale. La M EV1 è basata sulla M11-P del 2023, ma elimina il rangefinder in favore di un mirino elettronico da 5,76 milioni di punti, come dimostra l’assenza della finestra del mirino frontale. Questa nuova fotocamera è disponibile in Europa e in altri mercati al prezzo di €7.950, mentre negli Stati Uniti arriverà più tardi a causa di un ritardo da parte della FCC, con un prezzo previsto di $8.995.
Essendo basata sulla M11-P, la M EV1 condivide lo stesso processore, un sensore full-frame da 60 megapixel, 64 GB di memoria interna e supporto per le Content Credentials. Questo significa che, similmente ad altre fotocamere della gamma M11, la M EV1 non registra video. La costruzione in alluminio la fa pesare 484 grammi (1.07 libbre) senza obiettivo, risultando quindi 46 grammi più leggera, che equivale al peso di una palla da golf.
Il famoso logo del punto rosso rimane ben visibile, mantenendo l’identità Leica.
Funzioni di Messa a Fuoco e Mirino Elettronico
La M EV1 utilizza ancora la messa a fuoco manuale tipica delle fotocamere rangefinder. Tuttavia, invece di allineare le immagini tramite un patch nel centro del mirino ottico, ora gli utenti possono vedere e mettere a fuoco direttamente attraverso l’obiettivo, utilizzando un EVF da mezzo pollice o un display LCD posteriore da 2.95 pollici. Come ogni altra fotocamera mirrorless, è possibile avere un’anteprima dell’esposizione in tempo reale e sfruttare strumenti per la messa a fuoco come focus peaking e ingrandimento.
La visualizzazione dal vivo tramite l’obiettivo facilita notevolmente l’uso di obiettivi grandangolari e teleobiettivi su una Leica M. Qualsiasi obiettivo più largo di 28mm (di cui Leica produce diverse varianti in M-mount) normalmente richiedeva un mirino esterno, mentre lunghezze focali di 90mm o superiori potevano risultare difficili da mettere a fuoco precisamente. La visualizzazione live a tempo pieno consente di affrontare più facilmente anche le riprese ravvicinate con obiettivi recenti che vanno al di sotto del limite minimo di messa a fuoco, che è tradizionalmente di 0.7 metri, o quando si adatta un obiettivo macro di un’altra marca.
