La Pergamena Bianca: Napoli celebra la fedeltà di Cava al Maschio Angioino.
La Decima Edizione de “La Pergamena Bianca” al Maschio Angioino di Napoli
NAPOLI (ITALPRESS) – Il Maschio Angioino, simbolo di storia e cultura di Napoli, ospiterà il prossimo giovedì 4 settembre la decima edizione di “La Pergamena Bianca. Alla corte di re Ferrante”. Questo evento rappresenta un tuffo nel passato, evocando i memorabili eventi del 1460, anno in cui la città di Cava de’ Tirreni dimostrò una lealtà incondizionata agli aragonesi respingendo l’assalto angioino.
Un Evento Rimarcabile per la Tradizione Culturale
Quella del 4 settembre è una data di grande significato per i cavesi: fu in quel giorno che re Ferrante d’Aragona onorò la città con il titolo di “Città Fidelissima”, coniando anche la famosa “pergamena bianca”. Questo documento rappresentava una garanzia per i cittadini di richiedere privilegi straordinari, segnando un’importante pagina nella storia locale.
Dopo 15 anni, la rappresentazione torna al Castel Nuovo, nel luogo dove la storia ebbe origine. L’evento, completamente gratuito, offrirà un’esperienza immersiva con costumi storici che riporteranno gli spettatori nel Quattrocento. Durante la conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Napoli, il presidente dell’associazione Sbandieratori Città de la Cava, Felice Abate, e il regista dello spettacolo, Andrea Carraro, hanno sottolineato l’importanza di questa manifestazione per la comunità.
“Quando la nostra associazione è stata fondata nel 1969, la missione era quella di diffondere il valore della pergamena bianca, elemento di orgoglio per noi cavesi,” ha dichiarato Abate. “Tornare al Maschio Angioino, 565 anni dopo quegli eventi, è un’opportunità unica. Lo spettacolo, della durata di un’ora e mezza, offrirà una miscela di storia e danza, con una ricca partecipazione di attori professionisti che interpreteranno le forze aragonesi e angioine.” I momenti salienti includeranno battaglie storiche e la festosa celebrazione con gli sbandieratori nella consegna della pergamena.
Andrea Carraro ha aggiunto che “la storia è radicata nel Maschio Angioino, che all’epoca ospitava un re aragonese. La fedeltà di Cava è stata un elemento cruciale, il che spiega l’importanza della pergamena bianca. Era una vera e propria cambiale in bianco, firmata dal re, che intendeva premiare i cittadini. Gli astuti cavesi presentarono tre richieste diverse di privilegi, e mantennero la pergamena, che resta un simbolo delle loro origini.”
Questa replica di un evento storico riaccende interessi e curiosità attorno alla cultura locale, ricordando a tutti l’importanza di mantenere vive le tradizioni. La rievocazione storica non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sulla storia e l’identità della comunità.
Molte comunità locali e turistiche sono invitate a partecipare all’evento, che potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori attività culturali nella regione. La bellezza storica e architettonica di Napoli non smette mai di incantare i visitatori, rendendo manifestazioni come questa fondamentali per la valorizzazione dei luoghi storici.
Il Maschio Angioino, da sempre custode delle storie di Napoli, promette di offrire uno spettacolo straordinario che sarà sia educativo che intrattenente. Ogni spettatore vivrà un viaggio indimenticabile nel tempo, avvolto da atmosfere suggestive e interpretazioni coinvolgenti.
Questo tipo di eventi non solo celebra la storia, ma anche unisce la comunità, rafforzando il legame con il passato. Non perdere l’occasione di partecipare a questa edizione speciale, un momento unico da vivere al Maschio Angioino, simbolo indiscusso della storia e della cultura napoletana.
Fonti ufficiali: Italpress
(ITALPRESS)
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