La rappresentazione della Sardegna al Salone del Libro di Torino

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Dal 9 al 13 maggio il padiglione 2 K114-L113 del Lingotto Fiere sarà sede dello stand della Regione Autonoma della Sardegna al XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino. Il programma proposto, in linea con il tema generale del Salone basato sul pensiero di Natalia Ginzburg, Vita immaginaria, si presenta molto ricco e variegato. All’interno dello spazioso stand della Regione Sardegna, che si estende su una superficie di 120 metri quadri, si svolgeranno ben 35 eventi, con la presentazione di 27 libri pubblicati dagli editori sardi partecipanti, numerosi momenti culturali dedicati alla memoria di Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni, e laboratori giornalieri per bambini incentrati su tecniche di stampa e graphic novel.

Una delle novità di quest’edizione del Salone è la presenza di tavoli tecnici organizzati in collaborazione con insegnanti, promotori culturali, librai ed editori. L’assessora della Cultura Ilaria Portas ha sottolineato l’importanza del Salone del Libro di Torino come prestigiosa manifestazione internazionale che offre un’opportunità di promozione dell’editoria sarda a livello nazionale ed internazionale. La partecipazione al Salone rientra tra le azioni intraprese dalla Regione per sostenere l’editoria locale.

Nonostante l’avvento del mondo digitale, l’editoria continua a essere uno strumento essenziale per la diffusione della conoscenza e delle storie. Il libro rappresenta un ponte tra passato e futuro, un veicolo per la letteratura, gli studi e le scoperte, coinvolgendo un vasto pubblico di lettori di tutte le età e interessi. Il tema di quest’anno, Vita immaginaria, è stato interpretato per la Sardegna con il concetto di Visiones.

Nello stand della Sardegna al Salone del Libro di Torino si è deciso di narrare le Visiones, ossia l’immaginario culturale, letterario e sportivo dell’isola, mettendo in luce la vita, le opere e le gesta di alcune figure illustri recentemente scomparse come Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni. Queste personalità hanno lasciato un’impronta profonda sulla cultura sarda, contribuendo a diffondere il nome e la reputazione dell’isola a livello internazionale.

L’assessora regionale della Cultura ha evidenziato l’importanza di puntare sulla qualità e sull’innovazione nella presentazione delle opere durante questa edizione del Salone. Il stand della Regione Sardegna sarà visitato dall’assessora Portas nella giornata inaugurale e nel giorno successivo. In totale saranno presenti 15 editori sardi allo stand della Regione, accompagnati da ospiti speciali come ESI – Editori Sardi Indipendenti, Casa Falconieri, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Fondazione Giuseppe Dessì, ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico e Scuola Baskerville – Editoria e Scrittura.

(ITALPRESS) – Foto: ufficio stampa Regione Sardegna.

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