La Roma sferra l’assalto per Frattesi: le cifre delle proposte al Sassuolo

Frattesi

Frattesi - Fonte:web

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Frattesi – Fonte:web

La Roma ora ci crede davvero e è pronta a fare uno sforzo aggiuntivo per ottenere Davide Frattesi.

Non è stata il Sassuolo a offrire assist nella trattativa, essendo sempre attento a lanciare aste sui propri giocatori e a mantenere un certo valore per loro, ma è stata l’Inter.

Proprio la principale rivale dei giallorossi potrebbe aver servito il passaggio decisivo per arrivare a questo gioiellino di Fidene, cioè concentrare al momento tutti i propri sforzi economici su Lukaku per farlo tornare definitivamente a casa.

La trattativa tra l’Inter e il Sassuolo è attualmente in sospeso, il che potrebbe beneficiare la Roma, che fino ad ora è rimasta in disparte, ma ora è pronta a bussare alla porta di Carnevali per ribadire la volontà di prendere il ragazzo, che nel frattempo si sta preparando con un personal trainer per essere pronto per la nuova stagione. Conclusa la questione delle plusvalenze, la Roma si concentrerà fortemente sugli introiti.

Già da questa settimana i contatti saranno più intensi: Pinto vuole accelerare per chiudere nei prossimi settimane gli acquisti più importanti e urgenti per Mourinho.

La trattativa con Frattesi: cosa offre la Roma

Finora, l’offerta della Roma è stata sempre di un valore complessivo di 30 milioni di euro. Quindi, 21 milioni di euro più il 30% di futura rivendita detenuto dal club giallorosso per Frattesi. Dei 21 milioni “cash”, dieci sono quelli che il Sassuolo ha speso per Volpato e Missori, quindi la Roma dovrebbe versare “solo” undici milioni di euro con fondi propri. Considerando che Carnevali ha ribadito che il costo di Frattesi si aggira tra i 35 e i 40 milioni di euro, la Roma potrebbe mettersi in vantaggio nella corsa per il ragazzo aumentando l’offerta di qualche milione. Come? Studiando una strategia per il pagamento della cifra. Un prestito di 10 milioni (quindi i soldi dei due giovani), con un obbligo di riscatto fissato a 11 milioni più altri 3,5 milioni di bonus (molto facili da raggiungere) da pagare nella prossima o successiva stagione. Totale: trentacinque milioni, inclusa la percentuale di rivendita. Inoltre, non si può escludere la possibilità di includere altre contropartite tecniche: “Valutiamo anche altri giovani indipendentemente dalla cessione di Frattesi”, ha detto Carnevali.

Inoltre, qualche giorno fa ha aggiunto riguardo alla Roma: “È la prima squadra che ha richiesto Frattesi, anche dalla scorsa stagione. Ricordo che già a Rimini, all’inizio del mercato estivo di un anno fa, c’era questo desiderio, ma non siamo riusciti a trovare un accordo economico. Questa volta siamo già un po’ più vicini, quindi c’è anche l’opportunità per la Roma”. Naturalmente, non vanno escluse le altre squadre interessate. Quindi l’Inter, che lo ha sempre nel mirino nonostante il desiderio di riportare prima Lukaku, e anche il Milan che vuole organizzare un incontro con Carnevali per capire la situazione. Finora, i rossoneri non si sono mai fatti sentire con il Sassuolo, ma dopo la cessione di Tonali e l’incasso di 70 milioni, tutto può succedere.
La Roma e la tentazione Kamada

Kamada
Kamada – Fonte:web

Le altre soluzioni

Naturalmente, la Roma è sempre pronta a considerare anche altre soluzioni. Quindi, la pista che porta a Renato Sanches, nonostante i suoi numerosi infortuni nelle ultime stagioni, quella che conduce a Sabitzer, un vecchio obiettivo della squadra giallorossa, poi Van De Beek e l’idea di Kamada. Kamada, che è svincolato, non sarebbe considerato solo come un’alternativa a Frattesi, ma un vero e proprio obiettivo se il Milan lo lasciasse completamente libero.

I rossoneri si sono indirizzati verso altri nomi (Reijnders e Musah), ma non hanno abbandonato l’idea di acquistare il centrocampista giapponese. Kamada, che è un grande amico di N’Dicka, piace molto a Mourinho, che ne aveva parlato anche durante il tour in Giappone dello scorso novembre: “Non ho mai allenato calciatori giapponesi, ma ho allenato il miglior giocatore asiatico (Son, ndr). La loro mentalità è speciale, giocano per la squadra e non per se stessi. Un giapponese alla Roma? Se costa poco, sì. Se l’Eintracht volesse prestarci Kamada, sarebbe benvenuto”. Ora che è svincolato, è un motivo in più per Mou prenderlo in considerazione.