La ruota della fortuna: ricordate chi fu il primo conduttore? Non si tratta affatto di Mike Buongiorno

La ruota della fortuna: ricordate chi fu il primo conduttore? Non si tratta affatto di Mike Buongiorno

La ruota della fortuna-Blog.it

La vera nascita del programma come format autonomo avvenne il 19 ottobre 1987, quando La Ruota della Fortuna debuttò con diritti regolarmente acquisiti sul circuito delle emittenti locali aderenti alla neonata syndication Odeon TV. Alla conduzione c’era Augusto Mondelli, noto con lo pseudonimo Casti, affiancato dalla valletta Raffaella La Vecchia, conosciuta anche come Raffaella De Riso. Il programma veniva trasmesso dal lunedì al sabato alle 20:00, fino al 6 febbraio 1988.

Nel corso della stagione non mancarono puntate speciali, come quella del 31 dicembre che vide protagoniste tre coppie formate da nonni e nipoti. Il 10 febbraio lo show fu promosso in prima serata per otto settimane, arricchendosi con l’ingresso nel cast di Michelle Klippstein, ex valletta di La Corrida. Parallelamente, dal 14 febbraio al 3 aprile, il programma andò in onda anche la domenica, per un totale di tredici puntate.

Dopo la chiusura dell’edizione serale, La Ruota della Fortuna trovò nuova stabilità nella fascia preserale del sabato, dal 9 aprile al 25 giugno, aggiungendo dodici puntate al suo percorso. Era il preludio alla definitiva consacrazione: solo nel 1989 il format approdò finalmente su Canale 5 sotto la conduzione di Mike Bongiorno. Da quel momento, il resto è storia.

Questa sezione lifestyle vuole celebrare non solo un programma televisivo, ma un pezzo di immaginario collettivo. Le sperimentazioni diventano tappe fondamentali, i conduttori figure iconiche, e ogni dettaglio si trasforma in un elemento che contribuisce a raccontare un percorso lungo, curiosamente tortuoso ma straordinariamente affascinante.

I ricordi diventano narrazione, i format in evoluzione si trasformano in simboli culturali, e il racconto invita il lettore a riscoprire la magia dei game show che hanno fatto la storia della televisione italiana. L’obiettivo è creare uno spazio in cui ogni appassionato possa ritrovare le atmosfere di un’epoca e comprendere l’evoluzione di un programma che, ancora oggi, rimane nel cuore degli italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *