La salute dei cittadini deve avere la priorità sugli interessi economici.
Prevenzione Sanitaria: Chiarimenti sull’Accordo tra Federfarma e Sumai
ROMA (ITALPRESS) – L’U.A.P., ovvero l’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata, ha rilasciato una nota significativa riguardo all’accordo recentemente firmato tra Federfarma e il Sumai. Non è il contenuto dell’accordo a preoccupare l’U.A.P., ma piuttosto la costante disinformazione che circola tra la popolazione riguardo ai ruoli delle farmacie e delle strutture sanitarie.
Il Ruolo della Telecardiologia in Farmacia
Un’importante precisazione riguarda la telecardiologia eseguita in farmacia. Questa pratica ha come obiettivo principale la prevenzione di malattie nei soggetti sani, rappresentando quindi una forma di prevenzione primaria. Questo rientra nel mandato della farmacia dei servizi, così come stabilito dalla legge 153. Al contrario, la prevenzione secondaria, che implica la cura di pazienti già affetti da patologie, è riservata esclusivamente a professionisti medici e specialisti
Il Presidente dell’U.A.P. Mariastella Giorlandino ha sottolineato che “non è sufficiente eseguire un semplice elettrocardiogramma su un paziente cardiopatico. È fondamentale conoscere la storia clinica complessiva del paziente, compresi i precedenti esami e ricoveri”. Questo significa che la gestione delle patologie cardiache richiede un approccio olistico, e non può iniziare con un singolo esame strumentale.
Giorlandino, insieme ai rappresentanti di oltre 27.000 strutture sanitarie e 350.000 dipendenti, ribadisce che tutte le farmacie devono possedere i 420 requisiti autorizzativi previsti dal D.Lgs. n. 502/1992. Questo vale anche per ambulatori, poliambulatori e ospedali pubblici e privati accreditati, i quali devono conformarsi alle regole del sistema sanitario nazionale per ottenere l’autorizzazione regionale necessaria all’esercizio delle attività sanitarie.
Il Rischio della Disinformazione sulla Salute Pubblica
La questione della prevenzione è estremamente delicata, specialmente per le malattie croniche. Non si possono erogare prestazioni sanitarie senza seguire le normative e i protocolli previsti, a tutela della salute dei cittadini. È imperativo che venga data la priorità al benessere dei pazienti piuttosto che agli aspetti economici.
La disinformazione non solo danneggia la reputazione degli operatori sanitari, ma può anche influenzare negativamente le scelte di salute della popolazione. Per esempio, il noto cardiologo Dr. Francesco Bianchi ha affermato: “È fondamentale instaurare un dialogo chiaro tra professionisti della salute e cittadini. La prevenzione deve essere informata e basata su evidenze scientifiche, non su pratiche superficiali”.
Un ulteriore tema di discussione è il finanziamento delle farmacie rispetto alle strutture sanitarie accreditate. L’U.A.P. si chiede perché gli incentivi economici siano destinati esclusivamente alle farmacie e non anche agli importanti servizi forniti dalle strutture sanitarie che affrontano ingenti spese per ottenere e mantenere requisiti di conformità. “È cruciale che il sostegno venga distribuito equamente, in modo da garantire servizi di alta qualità per tutti”, ha evidenziato Giorlandino.
In questo contesto, è utile fare riferimento a studi e linee guida ufficiali, come quelle del Ministero della Salute, che chiariscono le aspettative e le responsabilità di tutte le entità coinvolte nel sistema sanitario. “La salute dei cittadini deve rimanere al centro di ogni iniziativa”, dichiara il Ministero, “e le politiche sanitarie devono sempre promuovere standard di alta qualità affinché la prevenzione sia efficace e sicura”.
Non è solo una questione di immagine, ma di responsabilità etica e professionale. Ogni attore del sistema sanitario deve collaborare per garantire che la salute e il benessere della popolazione siano sempre prioritari, e questo implica una comunicazione chiara e basata su fatti concreti.
In sintesi, la salute pubblica merita attenzione e rispetto. È necessario continuare a lavorare per una maggiore chiarezza e un’informazione corretta, affinché ogni cittadino possa beneficiare di servizi sanitari adeguati e sicuri.
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