La trasformazione digitale rivoluzionerà la Pubblica Amministrazione, migliorando servizi e efficienza.
Durante la XV edizione del Taobuk Festival a Taormina, il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha evidenziato l’importanza della trasformazione digitale nel settore pubblico. Questa innovazione mira a migliorare l’efficienza dei servizi e semplificare i processi amministrativi, riducendo i tempi di attesa. Zangrillo ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale e organizzativo, investendo nel reclutamento e nella formazione continua. Le iniziative del Dipartimento della Funzione pubblica includono oltre 350 mila assunzioni digitali e una piattaforma di formazione per dipendenti. La coesione digitale è vista come un obiettivo strategico per garantire inclusione e innovazione.
La Trasformazione Digitale nella Pubblica Amministrazione
TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – “La digitalizzazione rappresenta un’opportunità straordinaria per rinnovare profondamente il settore pubblico, aumentando l’efficienza dei servizi, semplificando le procedure amministrative e riducendo i tempi di attesa per cittadini e aziende”. Queste sono le parole del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, durante la XV edizione del Taobuk Festival di Taormina, dove ha dibattuto con il professor Gaetano Armao riguardo alla coesione digitale, all’intelligenza artificiale e al ruolo della Pubblica amministrazione.
Zangrillo ha sottolineato che non si tratta esclusivamente di implementare nuove tecnologie, ma di promuovere un cambiamento culturale e organizzativo che richiede un impegno articolato da parte della Pubblica amministrazione. A tale scopo, il governo sta investendo nel reclutamento di nuovi talenti, nella formazione continua e nell’adozione di modelli gestionali innovativi. Il ministro ha evidenziato le numerose iniziative portate avanti dal Dipartimento della Funzione pubblica, i cui risultati sono stati ottenuti grazie all’uso degli strumenti digitali.
Nel 2023 e 2024, sono previste oltre 350mila assunzioni rese possibili da procedure digitali attraverso il portale inPA. Zangrillo ha anche menzionato la piattaforma Syllabus, che offre corsi di formazione continua per i dipendenti pubblici, assieme ai Poli formativi territoriali e ai programmi dedicati alla “leadership e performance” e “essere PA”.
Il ministro ha infine messo in risalto l’importanza della coesione digitale: “L’obiettivo non si limita a fornire strumenti digitali avanzati, ma consiste nel garantire che le persone, compresi gli utenti, acquisiscano le competenze essenziali per sfruttarli pienamente. In questo contesto, la Pubblica amministrazione rappresenta un motore di inclusione e innovazione”.
-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).
Il Futuro Digitale della Pubblica Amministrazione
TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – Durante la XV edizione del Taobuk Festival, il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha evidenziato il potenziale della trasformazione digitale nel settore pubblico. Questa evoluzione ha la capacità di migliorare l’efficienza dei servizi, semplificare i processi amministrativi e ridurre i tempi di attesa per i cittadini e le imprese. In un dialogo con il professor Gaetano Armao, Zangrillo ha trattato aspetti cruciali come la coesione digitale, l’intelligenza artificiale e il loro impatto sulla Pubblica amministrazione.
Il ministro ha sottolineato che non si tratta soltanto di implementare tecnologie avanzate, ma di innescare un cambiamento culturale e organizzativo. Questo richiede un impegno da parte della Pubblica amministrazione su diversi fronti. Per tale motivo, sono in atto investimenti significativi in reclutamento, formazione continua e adozione di modelli gestionali innovativi. Zangrillo ha citato, tra le altre iniziative del Dipartimento della Funzione pubblica, l’assunzione di oltre 350.000 nuovi profili nel 2023 e 2024 attraverso procedure digitalizzate e il portale inPA.
Un altro aspetto importante è la formazione dei dipendenti pubblici, a cui è dedicata la piattaforma Syllabus, che offre corsi di aggiornamento, oltre ai Poli formativi territoriali e agli specifici programmi “leadership e performance” e “essere PA”. Questi strumenti sono fondamentali per garantire che il personale della Pubblica amministrazione sia sempre aggiornato e preparato per affrontare le sfide future.
Zangrillo ha messo in evidenza il significato strategico della coesione digitale, sottolineando che l’obiettivo non è solo fornire strumenti avanzati, ma anche garantire che tutti gli utenti, inclusi i dipendenti, acquisiscano le competenze necessarie per sfruttare appieno i benefici della digitalizzazione. In questo contesto, la Pubblica amministrazione rappresenta un motore di inclusione e innovazione, capace di trasformare il rapporto tra Stato e cittadini.
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