La vita: un innovativo progetto che trasforma spazi in monumenti per la memoria.
Berna: Un Ristorante nel Crematorio di Bremgartenfriedhof
Un’Iniziativa Unica in Svizzera
A partire da gennaio 2024, il crematorio situato nel cimitero monumentale Bremgartenfriedhof di Berna offrirà un’esperienza gastronomica senza precedenti. Nascerà un ristorante che porterà il nome di “La Vie”, un tributo alla vita, in un contesto inusuale e innovativo. Questa decisione ha già suscitato dibattiti in Svizzera, ma si basa su necessità pratiche da parte della direzione della struttura.
Tradizionalmente, gli spazi che ospitavano le urne funerarie sono sempre più dismessi. Le statistiche mostrano che un numero crescente di famiglie decide di portare le ceneri a casa o di disperderle nei luoghi amati dai defunti. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Federale di Statistica, il 40% delle famiglie svizzere sceglie oggi queste pratiche alternative. Di conseguenza, gli spazi rushi del crematorio sono poco utilizzati, e i dirigenti hanno deciso di pianificare una destinazione diversa per questi ambienti storici.
La Trasformazione degli Spazi Storici
Ristrutturare il crematorio per farlo diventare un ristorante non è un compito facile, specialmente considerando che la struttura è stata costruita nel 1908 e gode di un vincolo di tutela storica. A questo proposito, Mirjam Veglio, responsabile del crematorio, ha dichiarato: «Abbiamo dovuto trovare un modo per trasformare e rivitalizzare la struttura senza compromettere la sua integrità storica. Vogliamo fare qualcosa di bello e significativo per la comunità».
Questo approccio ha ricevuto un generale consenso, senza particolari opposizioni di tipo morale o religioso. La maggior parte delle obiezioni sollevate riguarda soltanto la questione dei permessi e l’uso legale degli spazi. Veglio ha continuato: «Crediamo che questa sia un’idea pionieristica, e ci fa piacere sapere che molti apprezzano la nostra iniziativa».
Un’Atmosfera Elegante e Confortevole
Il ristorante “La Vie” sarà arredato con uno stile ispirato al periodo Belle Époque, lo stesso in cui il crematorio è stato realizzato. La scelta dei colori predominanti, bordeaux e verde, mira a creare un’atmosfera elegante e accogliente, lontana dall’idea di un ambiente lugubre che si potrebbe associare a un crematorio.
Il menu offrirà piatti della tradizione svizzera, con ingredienti freschi e di stagione, rendendo il ristorante non solo un luogo di ricordo, ma anche di celebrazione della vita. La cucina sarà guidata da un noto chef locale, le cui specialità promettono di deliziare i palati dei commensali.
Reazioni e Opinioni dalla Comunità
Le reazioni all’annuncio dell’apertura del ristorante sono state variegate. Molti cittadini di Berna hanno espresso entusiasmo per l’iniziativa, vedendola come un modo per revitalizzare un luogo tradizionalmente associato alla morte. “Siamo sempre stati abituati a pensare al cimitero come a un luogo di tristezza. Ora diventa un punto d’incontro per la comunità,” ha commentato un residente, enfatizzando la necessità di una nuova visione.
Al contrario, alcuni critici hanno sollevato interrogativi riguardo al rispetto della memoria dei defunti e dei loro familiari. “Sì, è importante celebrare la vita, ma dobbiamo anche rispettare il luogo dove i nostri cari riposano in pace,” ha affermato un altro cittadino, pur riconoscendo la necessità di innovazione.
Riflessioni e Considerazioni Finali
Nonostante le pareri contrastanti, il progetto “La Vie” rappresenta un tentativo di avvicinare la vita e la morte in una nuova dimensione. Questo ristorante potrebbe diventare non solo un luogo di ricordo, ma anche uno spazio per riunirsi e riflettere sulla vita in un contesto che potrebbe facilitare conversazioni profonde e significative.
In un momento storico in cui il dialogo sulla morte e il lutto sta diventando sempre più aperto, iniziative come questa possono alimentare un cambiamento culturale. Secondo un’intervista con la sociologa Anne-Marie Schreiber, “abbattere le barriere tra vita e morte può portare a una società più sana, dove si riconosce la bellezza della vita, e si accetta il processo del lutto”.
Fonti Ufficiali
Le informazioni riguardanti le tendenze cimiteriali sono state estratte dall’Ufficio Federale di Statistica e supportate da dichiarazioni della responsabile del crematorio, Mirjam Veglio, fornite all’agenzia ATS. Queste risorse sono fondamentali per comprendere il contesto in cui si colloca l’iniziativa “La Vie”.
Questo ristorante non è solo un’idea innovativa, ma rappresenta un passo avanti nel cercare di trovare un equilibrio tra il rispetto della memoria e la celebrazione della vita.
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